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    • Wickham, sulle orme di Fernando Torres

    Wickham, sulle orme di Fernando Torres

    Finalmente protagonista, finalmente decisivo, Dopo tante belle parole, dopo troppi infortuni, Connor Wickham si è preso la scena, confermando sul campo l'etichetta di enfant prodige del calcio inglese. Tre gol in due partite, una doppietta al Manchester City più la firma a Stamford Bridge contro il Chelsea, che di fatto hanno spinto il Liverpool verso un titolo che manca da 24 anni. Quel Liverpool per cui Wickham fa il tifo fin da quando era bambino.

    TAPPE BRUCIATE - Cresciuto nel Reading, l'attaccante classe 1993 esplode con la maglia dell'Ipswich Town, con il quale fa il suo esordio nell'aprile 2009, all'età di 16 anni e 11 giorni, nella sconfitta 3-1 contro il Doncaster. Paragonato a Rooney, in pochi mesi conquista un posto fisso in prima squadra, diventandol' oggetto del desiderio dei club di Premier. A spuntarla, nel 2011, è il Sunderland, che offre 8 milioni di sterline più 5 di bonus, per un giocatore appena 18enne, un investimento che finalmente sta pagando. Il Sunderland, grazie ai gol di Wickham, è tornato in corsa per una salvezza fino a qualche giorno fa insperata.

    GOL STORICO - In attesa di diventare un grande attaccante in Premier League, Wickham ha già scritto la storia del calcio inglese, con il gol in finale alla Spagna che nel 2010 ha regalato alla nazionale di Sua Maestà il primo titolo europeo under 17. Quel giorno, sugli spalti del Rheinpark Stadion di Vaduz, c'era la Spagna dei grandi al completo, arrivata dalla vicina Austria, sede del ritiro per il Mondiale sudafricano. Da Casillas a Ramos, da Iniesta a Xavi, non mancava nessuno, nemmeno Fernando Torres, idolo indiscusso di Wickham. Che ora sogno di ripercorrere le sue orme ad Anfiled.


     

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