Zaniolo, Ferretti: 'Stamattina si è ripreso. Gli ho fatto l'esempio di Ancelotti, due volte ko e poi campione'
IL MOTIVO - “Penso che sia casualità. Non c’è dubbio che oggi anche grazie alle migliorate capacità diagnostiche, la lesione del crociato si evidenzia subito. Quindi si può avere anche una falsa immagine di quelli che sono i numeri reali, però non credo a cose particolari come la sfortuna. magari poi nei prossimi 5 anni non ce ne sarà più nessuno, perché la statistica è impietosa, prima o poi ci si allinea. Gli atleti sono esseri umani a tutti gli effetti. Non ho elementi che ci siano delle causalità diverse dalla sfortuna e dagli eventi”.
IL PRECEDENTE - “Stamani ho parlato con il ragazzo dopo che aveva fatto la risonanza e gli ho ricordato un precedente illustre, parliamo degli albori della chirurgia del ginocchio e mi riferisco a Carlo Ancelotti. Inizio anni 80, prima un crociato, poi dopo poco che era tornato in campo si è rifatto l’altro. Poi il giocatore è tornato ai massimi livelli, tornando in Nazionale e vincendo tutto quello che un giocatore può vincere”.
IL MORALE - “Stamani si era un pochino ripreso, ieri sera era fortemente abbattuto. Oggi però l’ho sentito più risollevato. Bisogna essere più ottimisti, per la società e per la famiglia, sono cose che possono capitare purtroppo in questo sport”.