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  • Zapata: 'Con la Sampdoria mi riprenderò la nazionale; e farò meglio di Muriel'

    Zapata: 'Con la Sampdoria mi riprenderò la nazionale; e farò meglio di Muriel'

    • Lorenzo Montaldo
    Fisico da corazziere, ma testa sveglia e cervello rapido: Duvan Zapata è il prototipo del ragazzo che 'ce l'ha fatta' grazie al pallone. Da Cali, dove è nato nel 1991, sino alla Sampdoria il passo è lungo. In mezzo ci sono state Napoli e Udinese, le due tappe italiane, ma l'avventura più intrigante è sicuramente quella in blucerchiato. Anche perchè a Duvan viene chiesto di raccogliere un'eredità importante, quella di un altro colombiano, Luis Muriel: "Fisicamente sto bene, ma rispetto ai miei nuovi compagni sono un po’ indietro. Per costituzione sono grande e grosso, ho un fisico difficile da far entrare in forma, mi servirebbero tante partite per ingranare e in tutta l’estate ho giocato appena un’amichevole" ha spiegato il centravanti a l'edizione genovese de La Repubblica. "Ma ogni singolo giorno in gruppo mi aiuterà a entrare in forma. Vengo da un’estate al seguito del Napoli in cui praticamente mi sono sempre allenato da solo, è bastato un giorno insieme agli altri compagni per stare meglio".

    Lo stesso Giampaolo ha avuto per lui poche indicazioni, ma ben precise: "Mi ha chiesto da subito di imparare i suoi movimenti, oltre che fare quello che per cui sono stato scelto, segnare. Sto lavorando sul video, devo recuperare i compagni che dopo tutta la preparazione hanno già i meccanismi di squadra in testa. La Samp che ho conosciuto l’anno scorso è una squadra che gioca il pallone, che diverte, dalla manovra fluida, con due attaccanti e un trequartista in avanti. L’anno scorso facevo più fatica, il gioco era palla lunga per Zapata e toccava a me far salire i compagni: ora conto di avere ben più occasioni da gol, e divertirmi anche di più. In quanto al pubblico, ho scelto questa realtà anche per il calore sugli spalti" E a proposito di calore, impossibile non pensare al derby: "Il derby è una partita speciale. In carriera ho vissuto solo quello caldissimo di Calì, la mia città d’origine. Quello di Genova mi servirà anche per crescere. Ribadisco: ho scelto la Sampdoria perché mi darà la possibilità di migliorarmi, magari anche riconquistare la nazionale nell’anno dei Mondiali".

    L'esordio potrebbe arrivare già sabato, al rientro dopo la sosta per le nazionali, quando la Samp ospiterà la Roma: "Deciderà il mister, a me basterebbero anche solo pochi minuti, l’obiettivo finale è più importante" conclude Zapata, che conclude l'intervista con un paragone con il suo predecessore, Muriel: "Luis lo conosco bene, in campo siamo diversi: lui più tecnico, io più centravanti vecchia maniera. Io punto a fare più gol della scorsa stagione. Anche io ho le mie qualità, e farò meglio di lui".

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