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  • A tutto De Laurentiis: 'James, il Napoli si sta muovendo su più tavoli. Sarri? Non si può giocare solo in un modo'

    A tutto De Laurentiis: 'James, il Napoli si sta muovendo su più tavoli. Sarri? Non si può giocare solo in un modo'

    Dopo l'arrivo di Giovanni Di Lorenzo dall'Empoli, il Napoli lavora su più fronti in vista della prossima stagione. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, il presidente Aurelio De Laurentiis ha parlato anche di mercato: "Stiamo valutando in che direzione andare per provare a fare qualche passo in più e capire come farlo. Ringrazio tutti quelli che mi dicono chi prendere. Mi diverto, ma so cosa fare".​

    L'ADDIO - Intanto Albiol è diretto verso il Villarreal: "Abbiamo accettato la richiesta perché glielo dovevamo, non possiamo sempre dire di no. Erano due anni che voleva andare via ma l'abbiamo convinto a restare, ora non potevamo più. Sono contento che ritorni in Spagna. Lo ringrazio perché so che per lui sono state stagioni importanti. L'anno scorso abbiamo fatto crescere Maksimovic Chiriches vicino a Koulibaly, ma stiamo provando a fare qualche passo in più, vediamo in che direzione andare". Kostas Manolas unico obiettivo lì dietro: "Ho trovato almeno quindici difensori centrali sul tavolo, ma non possiamo accontentare tutti. C'è unicità di direzione e intenti, i tifosi lasciano a noi le decisioni".


    NEL MIRINO - Sui due nomi caldi, Manolas e James Rodriguez: "Giochiamo su più tavoli, vogliamo capire cos'è più giusto fare per il Napoli". Una battuta anche sul suo ex allenatore: "Gli elogi di Sacchi a Sarri? Noi dobbiamo approfondire con Ancelotti che tipo di gioco fare, lui è un maestro. Ha ragione quando dice che il modulo esiste fino a un certo punto, perché gli avversari non sempre ti permettono di fare il gioco che vuoi. Maurizio ha avuto difficoltà a lavorare in Inghilterra perché non si può giocare sempre e solo in un modo, non esistono regole fisse".

    RESTYLING - Il presidente ha parlato anche dei futuri lavori al San Paolo: "Quando saranno finite le Universiadi, verranno fatti altri lavori per sistemare una parte del ventre dello stadio che oggi non si vede. Lavoreremo anche sui tanti punti nevralgici del San Paolo, quelli che non si vedono in tv".


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