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Antonio Conte re del mercato: Milan, Premier e la voglia di Juve mai persa
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NAPOLI - L'abbiamo raccontato e lo ha raccontato lo stesso Aurelio De Laurentiis. Il club che più spinge per provare a mettere sotto contratto Antonio Conte è il Napoli. Le chiamate e la proposta arrivate per sostituire Garcia a ottobre non l'hanno convinto e le chiamate di questi giorni raccolgono altrettante perplessità, soprattutto legata al progetto tecnico con Osimhen promesso partente, Kvaratskhelia in dubbio, Zielinski già partito e una difesa da rifare.
MILAN E PREMIER - I progetti che invece più lo stanno stuzzicando portano sempre in Italia, nonostante le smentite di rito dei dirigenti del Milan. La città la conosce, anche se era abituato alla Milano nerazzurra, e la squadra che potrebbe ereditare da Pioli ha tanti giocatori che considera pronti e adatti al suo 3-4-3/3-5-2 con la valorizzazione o meglio esplosione di Leao che lo consacrerebbe nuovamente. L'altro progetto che invece potrebbe stuzzicare l'allenatore salentino è invece un ritorno in Premier (non solo a livello economico dato il tenore degli stipendi inglesi) ma questa volta in un club che necessita di un rilancio importantissimo dopo anni di investimenti e flop. Si tratta del Manchester United che, con la nuova proprietà e un uomo "italiano" nel board come l'ex-Juve Jean-Claude Blanc che gli farebbero da sponda e tramite.
LA VOGLIA DI JUVE - Idee, contatti, progetti, ma oggi come oggi Conte studia e analizza senza però esporsi. Perché? Il motivo è incredibilmente semplice e porta dritto al suo grande amore, la Juventus, e alla città in cui da sempre vive e resta la sua famiglia, Torino. Per tornare in bianconero Conte rinuncerebbe anche a grosse offerte e a parte del suo ricco cachet. Prima di concentrarsi anima e corpo come solo lui sa fare in un progetto differente, Conte vuole la certezza che non ci sia alcuna possibilità di tornare alla Juventus. Viceversa è anche disposto ad aspettare, consapevole che le vecchie frizioni non sono del tutto tramontate, ma che per questa nuova Juve sarebbe ancora una volta il miglior allenatore disponibile sulla piazza per sostituire Allegri.