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Atalanta, il punto sugli infortunati: da Cuadrado a Retegui, passando per Scamacca
KOLASINAC E BELLANOVA - Il Gasp però deve fare i conti con i tanti infortunati, anche se dal Centro Bortolotti filtrano notizie positive: il difensore Kolasinac e l'esterno Bellanova si sono già ripresi e saranno regolarmente disponibili per la gara di sabato a Udine. Il bosniaco a Riyad contro l’Inter aveva accusato una contusione, mentre l'esterno era rimasto in panchina per un fastidio al ginocchio: oggi sono al cento per cento e stanno continuando a lavorare in gruppo nelle sedute a porte chiuse di queste mattine.
CUADRADO E RETEGUI -Fino a ieri stavano invece seguendo le rispettive terapie Cuadrado e Retegui. L'esterno ex Juve è incappato in una lesione fasciale del muscolo bicipite femorale destro, mentre l'attaccante in una lesione di primo grado del muscolo retto femorale sinistro. Oggi però entrambi hanno compiuto un importante passo avanti in vista del loro recupero, iniziando a lavorare in forma individuale. Nei prossimi giorni le loro condizioni verranno monitorate e valutate attentamente, anche perché il 14 e il 18 gennaio ci saranno gli scontri diretti al Gewiss Stadium contro Juve e Napoli e il loro apporto sarà fondamentale. C'è comunque una speranza di rivederli in gruppo nei prossimi giorni (domani seduta nel primo pomeriggio) e quindi convocati per l'Udinese.
SCAMACCA - Discorso diverso invece per Scamacca, che sta lavorando a parte a Zingonia da alcune settimane. Il 4 gennaio sono passati esattamente cinque mesi dalla rottura del crociato del ginocchio sinistro nell'amichevole di Parma. Per questo genere di infortuni si calcolano sempre un minimo di sei mesi, prima del rientro in campo. Tra l'inizio e la fine di febbraio quindi, in base a quando se la sentirà e a come verrà monitorato dallo staff nerazzurro che terrà conto della sua fisicità e dei 195 cm d'altezza, si potrà rivedere l'azzurro in campo, prima negli spezzoni, poi di nuovo titolare.