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  • Atalanta, la liberazione di Scamacca: il miglior azzurro in Europa, tre mesi per guadagnarsi l'Italia

    Atalanta, la liberazione di Scamacca: il miglior azzurro in Europa, tre mesi per guadagnarsi l'Italia

    • Gabriele Stragapede
    Una sorpresa, per i più. Una maglia da titolare, un’occasione dopo il solo match disputato dal 1’ negli ultimi 6 turni di campionato (compresa la bocciatura da parte di Gasperini che ha deciso di non schierarlo nel big match contro l’Inter). Un mercoledì di grande emozioni europee per l’Atalanta che ha trovato il pareggio allo stadio Josè Alvalade contro lo Sporting Lisbona, nel terzo atto stagionale tra le due formazioni, rimandando ogni discorso qualificazione verso i quarti della seconda massima competizione europea al ritorno che si disputerà a Bergamo fra 7 giorni. Era attesa una svolta tra gli uomini di Gasperini, specialmente da un giocatore in particolare che, arrivato come prima scelta del reparto offensivo, sta faticando più del dovuto per prendersi il suo spazio.

    SCAMACCA PRESENTE – La sfida in Portogallo del tardo pomeriggio di ieri può rappresentare un momento di non ritorno per Gianluca Scamacca. In senso positivo, però. Dopo i problemi fisici agli adduttori, dopo l’esplosione definitiva di De Ketelaere, dopo la sola rete trovata nelle precedenti 12 partite disputate, ecco che l’ex Sassuolo ha risposto presente, cogliendo l’occasione fornitagli da Gasperini. All’iniziale vantaggio di Paulinho, è stato proprio il classe ‘99 a rispondere siglando la rete del pari: in seguito a un pasticcio incredibile della difesa lusitana, colpevole di aver perso palla al limite dell'area, Miranchuk ha approfittato della situazione, servendo il centravanti azzurro, abile a rientrare sul piede preferito e a non lasciare scampo a Israel con un mancino potente e angolato. Un gol fondamentale per il destino europeo dell’Atalanta e per il finale di stagione di Scamacca.

    IN EUROPA IL MIGLIORE – La firma del classe ‘99, infatti, ha reso lo stesso attaccante azzurro, secondo i dati riportati da Opta, il giocatore italiano che ha realizzato il maggior numero di reti nelle ultime due stagioni nelle competizioni europee, preliminari inclusi, arrivando così a quota 7, a partire dall’agosto 2022. Un dato importante che riflette la dimensione continentale di un centravanti che, allo stato attuale dei fatti, deve ancora trovare il modo di consacrarsi definitivamente. Questi prossimi 3 mesi che ci accompagneranno verso la fine dell’annata ‘23/’24 saranno decisivi per Scamacca, arrivato a Bergamo per 25 milioni di euro, più altri 5/6 di bonus da versare al West Ham.

    ALTI E BASSI – Fornendo un’analisi più approfondita di quelle che è stata, sino a ora, la sua stagione, i numeri parlerebbero anche chiaro: 27 presenze, conditi da 8 gol e 3 assist. Al di là dei due infortuni muscolari accusati a fine settembre e a inizio dicembre, le scelte di Gasperini hanno influito sul suo rendimento: il tecnico orobico, infatti, ha spesso preferito la coppia Miranchuk-De Ketelaere, assistiti da Koopmeiners o Pasalic, tagliando notevolmente minutaggio a un giocatore che, nelle idee della proprietà, era visto come un titolare indiscusso. Il ritorno di El Bilal Tourè dalla lunga assenza per infortunio e di Lookman dalla Coppa d’Africa rischiavano di complicare i piani di Scamacca, ma la rete siglata di ieri può essere la luce in questo buoi e profondo tunnel, in vista anche di un obiettivo fondamentale per il classe ‘99: EURO 2024.

    LIBERAZIONE VERSO EURO 2024 - "È più liberazione la prestazione del gol. Se gioco così, di gol ne arrivano. Sto lavorando e spero di continuare così. Normale che gli attaccanti quando non segnano vanno un po' in depressione, tra virgolette. Però sento fiducia dal mister e dal club, sono tranquillo. Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, le difficoltà si affrontano. È tutta testa”, le sue parole a Sky Sport di Scamacca, alle quali hanno seguito gli apprezzamenti di Gasperini: “È risultato libero mentalmente, ha fatto le sue giocate ed è stato anche sfortunato. Ha giocato bene, per la squadra. Se gioca così non ci sono problemi, i numeri li ha. Ha fatto un gran gol... L'importante è che sorrida, va bene così". Una liberazione, una sensazione di pace e di autostima che può aiutare Scamacca a giocarsi le sue carte verso la convocazione ai prossimi Europei, che si disputeranno quest’estate in Germania. Spalletti conosce le sue doti e ha dimostrato di credere nel suo talento, convocandolo anche nella pausa Nazionali tra ottobre e novembre. Il tempo delle scelte sta arrivando: mancano 100 giorni alla prima sfida della Nazionale Maggiore ed entro il 15 giugno si conosceranno i fantastici 23 che proveranno a difendere il titolo continentale conquistato a Wembley. Scamacca vuole esserci e vuole dimostrare di meritarsi e di avere la mentalità giusta per portarsi sulle spalle il peso della 9 dell’Italia. Tre mesi decisivi, Scamacca si gioca tutto.

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