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    Beneventomania: caro Bonaventura, ora è il momento di dare una risposta

    Beneventomania: caro Bonaventura, ora è il momento di dare una risposta

    • Massimiliano Mogavero
    Ora è il momento delle scelte, senza più tergiversare, senza più temporeggiare, senza più rimandare una decisione che il Benevento non può permettersi di attendere ancora a lungo. Dopo un corteggiamento durato quasi quattro mesi, per Jack Bonaventura è arrivato il tempo di dire in maniera chiara se è realmente disposto a legare il suo futuro ai colori giallorossi o se invece preferisce guardare altrove, magari nella speranza che con il passar delle settimane il mercato possa offrire qualcosa di meglio. Il problema per l'ormai ex centrocampista del Milan è che non è detto che una cosa del genere possa accadere. Trovare qualcuno in grado di pareggiare o, peggio ancora, migliorare la proposta del sodalizio sannita non è affatto scontato: del resto, Pasquale Foggia ha messo sul piatto un contratto di due anni alle stesse cifre che il centrocampista di San Severino Marche percepiva fino a poco tempo fa in rossonero. C'è qualche altro club di Serie A disposto a fare altrettanto? 

    Si mormora di proposte e di interessamenti vari, si racconta che Bonaventura sia corteggiato da tanti e voluto da molti, ma al momento c'è una sola certezza: il buon Jack resta ancora in attesa di sistemazione. E questo, nonostante il privilegio dello status di svincolato avrebbe dovuto permettergli di trovare squadra senza troppe difficoltà. Stiamo sempre parlando di un calciatore reduce un'esperienza con il Milan tutto sommato positiva, tra l'altro nel giro della Nazionale (è di qualche giorno fa la notizia della convocazione da parte di Mancini). E allora, perché per assicurarsi le prestazioni dell'ex rossonero non c'è quella fila di pretendenti che in tanti si attendevano per un giocatore col suo curriculum? Come mai, nonostante un'importante proposta economica, Bonaventura ancora non scioglie la riserva? È possibile che il ragazzo aspetti la giocata da fenomeno del suo procuratore, quel Mino Raiola capace di mosse a sorpresa in qualsiasi momento. Legittimo. Ma il Benevento non può più attendere: per cui, caro Jack, un sì o un no, grazie.

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