
Bologna, tre idee per il dopo Calafiori: presto un nuovo summit per Rugani
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In questo momento, sono principalmente tre le piste che il Bologna sta sondando e valutando per riempire la casella rimasta vuota con la partenza del centrale romano, che porterà nelle casse del club una cifra vicina ai 50 milioni di euro - considerando pure bonus e una percentuale su una futura rivendita - la metà dei quali sarà trasferita al Basilea, che nell’estate 2023 si era assicurato il 50% all’atto di cessione di Calafiori al Bologna.
DANIELE RUGANI
E’ in questo momento la pista da monitorare con maggiore attenzione. In settimana è andato in scena un primo incontro col suo agente Davide Torchia e le sensazioni sono positive. Il classe ‘94 è sotto contratto con la Juventus fino a giugno 2026 ma non sembra rientrare nei piani futuri di Thiago Motta. Sul calciatore toscano ci sono altri club di Serie A e alcuni dall’Arabia Saudita, ma in questo momento l’opzione Bologna è quella più calda e nei prossimi giorni è previsto un nuovo appuntamento.
MATS HUMMELS
Esperienza da vendere, soprattutto in campo internazionale, e una leadership naturale che è stata riaffermata nella fantastica ultima stagione disputata coi colori del Borussia Dortmund. Il calciatore tedesco è svincolato ormai da una ventina di giorni ma non ha ancora preso una decisione sulla sua prossima destinazione. L’idea di partenza è di restare in Europa e possibilmente di non allontanarsi troppo dalla sua Monaco di Baviera per questione familiari. Il Bologna offre un contratto annuale, con opzione per un’altra stagione, a 3 milioni.
JAKUB KIWIOR
La trattativa con l’Arsenal per Calafiori può aprire un nuovo canale interessante tra i due club ed in particolare quello londinese vanta nel suo organico una soluzione che potrebbe fare al caso del Bologna. Ha già giocato in Serie A (con la maglia dello Spezia) e l’imminente arrivo del giocatore italiano rischia di chiudergli ulteriormente i già pochi spazi conquistati sotto la guida di Arteta. Tanto che i Gunners starebbero cominciando ad aprire alla soluzione della cessione in prestito con diritto/obbligo di riscatto. Sulle sue tracce ci sono pure Juventus, Milan ed Inter.