"Sono dispiaciuto di dover lasciare la piazza di Brescia, dove ho raccolto tantissima stima e affetto da parte di tutti e soprattutto la grande soddisfazione personale di avervi portato in questa categoria dopo una bellissima galoppata. Se tengo conto di questo l'amarezza, per quanto successo in questi ultimi giorni, è più grande. Quest'anno aperta nuova pagina, iniziata con qualche difficoltà con la sconfitta di Parma prima di tre belle vittorie consecutive. Poi si è pagato il fatto di non aver portato a casa punti importanti che ci avrebbero fatto guardare alla classifica con maggior serenità. Punti che avremmo meritato e che ci sono stati negati dall'imprecisione, da qualche palo o traversa e da qualche episodio da rigore che non ci è stato accordato. Col Milan la partita è nata male ed è stata poi determinata da episodi, anche se sapevamo che non sarebbe certamente stata una partita facile. Sono sicuro che saremmo riusciti a ritrovare presto la via della vittoria che ci avrebbe permesso di risalire in una classifica comunque corta. Resto convinto del fatto che questo gruppo possa raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi è dispiaciuto l'aver sentito che qualcuno ha detto che in squadra c'erano giocatori non andavano d'accordo col sottoscritto. Smentisco questa cosa dicendo che è ovvio che in un gruppo numeroso vadano fatte delle scelte: 11 giocatori vanno in campo e altri in panchina. Se qualcuno sta fuori fa parte dei giochi. Da questa squadra non è mai mancato il rapporto di stima e per la serietà: non posso rimproverare nulla a nessuno.