'Il patteggiamento è inevitabilmente un'ammissione di colpa. Decisamente meglio il comportamento di Bonucci': queste le parole di Giovanni Cobolli Gigli ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L'ex presidente della Juventus esprime il suo parere sulle note vicende di  calcioscommesse che hanno coinvolto anche il club bianconero e sulla sfida di Pechino, l'11 agosto, tra Juventus e Napoli, match valido per l'assegnazione della Supercoppa Italiana:
 

SUPERCOPPA ITALIANA- 'Chi sarà favorito tra il Napoli e la Juventus? I bianconeri si sono rinforzati molto nella struttura di squadra, basti pensare a Giovinco e ai giocatori presi dall’Udinese -afferma Cobolli Gigli- In questo momento, ci sono problemi che sono stati definiti mediatici, ma che sono piuttosto di giustizia sportiva. Mi auguro che questi problemi possano dare ancora più carattere alla squadra. I tifosi juventini vengono da una lunga serie di incontri col Napoli dai quali sono usciti più scornati che vincenti. Ricordo che dopo un campionato conquistato con valore, ossia lo scorso, avremmo potuto vincere la Coppa Italia e non è avvenuto, quindi auspico in un immediato riscatto. La Juventus dovrà mettere in campo il carattere che ha mostrato di avere sotto la direzione di Conte. Adesso, Conte sarà un pochino più sfumato, ma il carattere dovrà ugualmente rimanere'.

CALCIOSCOMMESSE-  'Ho vissuto in prima persona, come attore involontario, il problema della necessaria fretta con cui devono essere prese le decisioni di giustizia sportiva e questo è un problema rilevante perché le difese non hanno molto tempo per far valere i loro diritti rispetto alle tradizioni di altri tipi di giustizia. Bisogna coniugare la velocità di prendere alcune decisioni per non compromettere i campionati e le partite che seguono con la necessità di potersi difendere. Al di là di questo, dico che bisogna avere fiducia, lo ha detto anche il presidente della Fiat, che poi è il maggior azionista della Juventus, nella giustizia -prosegue l'ex presidente della Juve- Quindi, aspettiamo le decisioni che saranno prese sull’allenatore e su qualche giocatore. Io ho apprezzato molto, tuttavia, il gesto di Bonucci, che non ha pensato al patteggiamento e che è voluto andare a processo per cercare di far valere le sue buone ragioni'.

POSIZIONE DI CONTE- 'L’ho capita, ma non l’ho apprezzata. Credo che Conte, da quello che ho capito, volesse andare fino in fondo -conclude Cobolli Gigli- Se sei convinto di essere onesto, il patteggiamento è inevitabilmente un’ammissione di colpa'.