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  • Pancaro a CM: 'Gabbiadini meglio da esterno, il Milan non è da scudetto'

    Pancaro a CM: 'Gabbiadini meglio da esterno, il Milan non è da scudetto'

    • Giovanni Scotto
    Un terzo di campionato già trascorso ed è già tempo di bilanci per il campionato italiano. A parlarne in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com è Pippo Pancaro, grande protagonista del recente passato calcistico, oggi allenatore in cerca di nuove sfide. L’ex terzino, tra le altre, di Lazio e Milan, ha lodato il lavoro di Inzaghi e Montella, uomini chiave per rilancio delle ambizioni capitoline e meneghine:

    Dodici giornate trascorse, Juve in fuga e tutte le altre ad inseguire: un copione già scritto?
    “Per quanto riguarda le prime due posizioni direi di sì, la Juventus è la squadra più forte e lo sta dimostrando ancora una volta e la stessa Roma ha grandissime potenzialità. Sta pagando dazio il Napoli, l’infortunio di Milik ha inciso notevolmente. La grande delusione è l’Inter, dai nerazzurri era lecito aspettarsi qualcosa in più. Magari le cose miglioreranno con Pioli”.

    Napoli sesto e senza punte: Gabbiadini è un caso?
    “Giudicare dall’esterno non è mai semplice ma sembra che le problematiche di carattere psicologico si intreccino con quelle di natura tattica. Io lo vedo meglio come esterno d’attacco ma ovviamente si tratta di una valutazione personale. Mi auguro che riesca a liberarsi da questo blocco mentale perché parliamo di un calciatore dalle grandissime potenzialità”.

    La Lazio, partita in sordina, continua a scalare posizioni in classifica: qual è il segreto di Inzaghi?
    “E’ la vera sorpresa del campionato. Inzaghi ha puntato tutto sulla qualità e i risultati gli stanno dando ampiamente ragione. E’ riuscito a trasmettere il suo entusiasmo a tanti calciatori che apparivano un po’ svogliati, su tutti Felipe Anderson che è un po’ il simbolo di questa rinascita. E inoltre è stato bravo a valorizzare calciatori reduci da stagioni negative, come Immobile. Ma mi vengono in mente anche Marchetti e Radu, rigenerati da questo nuovo corso”.

    Al terzo posto il Milan: con Montella si può cullare il sogno scudetto?
    “No, il Milan non è ancora competitivo per il tricolore perché non ha la qualità per arrivare primo al traguardo. Penso che Juve, Roma e Napoli abbiano qualcosina in più ma Montella sta facendo grandi cose; non era affatto semplice ricostruire una squadra reduce da stagioni piuttosto negative. Il suo Milan ha un’identità chiara e sta gettando le basi per tornare a vincere nel prossimo futuro, a patto che arrivino un paio di top player, di quelli che fanno la differenza”.

    Il futuro di Pancaro?
    “Non vedo l’ora di tornare ad allenare. Aspetto l’occasione giusta”.

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