Caso Koopmeiners, la linea della Juventus: la nuova proposta per accelerare i tempi
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IL PIANO - La prima offerta di 45 milioni di euro formulata da Giuntoli e i suoi, ecco, è stata rispedita immediatamente al mittente. La Dea continua a valutare il giocatore circa 60 milioni e da quel prezzo non si è mai mossa. Almeno fino a questo momento. Dalla Juventus c'è sempre stata l'apertura a continuare le trattative, rivedendo il prezzo d'acquisto e magari formulando una proposta più particolare, con un'attenzione ai dettagli. Cioè: bonus, percentuale sulla rivendita, possibilità di inserire contropartite. In qualche modo il club bianconero aveva infatti coltivato l'idea di avvicinarsi alla richiesta del club nerazzurro, anche perché Koop è sempre stato il pensiero unico, centrale, il piano A promesso a Thiago Motta.
LA FORZATURA - Il fatto che l'olandese abbia deciso di forzare la mano diventa adesso il chiaro segnale di movimento, il corno suonato all'impazzata per segnare l'inizio di una nuova battaglia. Giuntoli entra in scena nella spaccatura, si frappone tra ciò che è stato e ciò che potrà essere. Come? Concretizzando l'idea già avuta, alzando la proposta della Juve e offrendo un assist all'Atalanta per venir fuori da una situazione piuttosto spigolosa. Stavolta 50 milioni basteranno, o meglio: potrebbero bastare. Ed è già un enorme passo in avanti per i bianconeri, fino a qualche ora fa fermi a orchestrare potenziali piani B.