Caso Osimhen, l'avv. di De Laurentiis: 'Il Napoli non teme sanzioni. Operazione di Giuntoli, ma nessuno l'ha accusato'
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SPIEGARE LA POSIZIONE - "Il presidente si è presentato su sua richiesta in Procura per essere ascoltato dai magistrati e spiegare la posizione della squadra. L'operazione è stata condotta in maniera corretta e le valutazione dei giocatori sono in norma in base alle oscillazioni di mercato".
VALORI NON SINDACABILI - "I valori individuati nell'accordo che prevedeva anche l'acquisto di Osimhen non sono sindacabili e sono individuati tra le parti".
NIENTE RIPERCUSSIONI SPORTIVE - "Non c'è una tempistica prestabilita dal codice, ora i magistrati valuteranno tutto in base anche alla difesa che sto preparando da consegnare. Non sono un esperto di diritto sportivo, ma i procedimenti sono gli stessi. Non ci sarà nessuna ripercursione dal punto di vista sportivo".
NESSUN VANTAGGIO - "Il falso in bilancio è un reato penale ed è un vantaggio, ma in questo caso per il calcio Napoli non c'è stato nessun tipo di vantaggio e i conti sono in ordine da sempre. Non sono emersi elementi su accordi dolosi per favorire terzi, in questo caso il Lille. Anche in questo caso siamo tranquilli".
GIUNTOLI - "Chiaro che la trattativa è stata curata da Giuntoli che era il direttore sportivo, ma è la società la parte interessata. Nessuno ha accusato Cristiano Giuntoli"