Al 'Mannucci' di Pontedera la capolista Perugia si conferma in un periodo di splendida forma, battendo i padroni di casa privi di idee. Partita che si è accesa soltanto ad intermittenza; tutte le occasioni migliori sono state degli ospiti. Al 20’ inventa Roberto Insigne, che serve una palla d'oro a Nicco e soltanto un grande intervento di Lenzi nega il vantaggio agli ospiti. Vantaggio che arriva al 40', grazie ad Eusepi che raccoglie un cross di Moscati, il quale aveva rubato palla ad un non perfetto Romiti, e di sinistro gira la palla in rete sul palo più lontano. Nel secondo tempo il Pontedera dovrebbe spingere per cercare il pareggio, ma non conclude mai in modo pericoloso verso la porta avversaria, anzi è il Perugia a sfiorare a più riprese il raddoppio. Al 72' da un calcio d'angolo per il Pontedera nasce un contropiede del Perugia, con Fabinho che si presenta da solo davanti a Lenzi, ma il portiere dei padroni di casa, il migliore dei suoi, è bravissimo a togliergli la palla dai piedi. Nel recupero, al 92', è ancora Fabinho a fallire il raddoppio grazie all'intervento sulla linea di Pezzi. Seconda sconfitta casalinga di fila per i toscani che continuano a perdere terreno, mentre il Perugia consolida il primato in classifica con tre punti importantissimi ottenuti su un campo difficile.

PONTEDERA

Il direttore sportivo del Pontedera, Paolo Giovannini: 'Abbiamo perso contro una grande squadra, fisicamente e qualitativamente più forte di noi. È da apprezzare la volontà dei nostri ragazzi e la loro voglia di recuperare. L'arbitro ha preso posizione nei confronti di Arrighini e non gli ha fischiato nulla a favore. Ma a parte questo loro hanno leggermente prevalso. Domani abbiamo un importante consiglio d'amministrazione nel quale valuteremo il da farsi nel mercato di gennaio, ma penso che qualche movimento ci sarà'.

L'allenatore del Pontedera, Paolo Indiani: 'Abbiamo giocato al massimo ma abbiamo fatto un errore in difesa e lo abbiamo pagato. Contro squadre così non devi sbagliare mai niente ma oggi l'unico errore ci è costato molto caro. Sono comunque contento della prestazione ma il massimo oggi non è bastato. Noi ogni domenica proviamo sempre a giocare e a imporre il nostro gioco. Nel primo tempo c'è stato un grande equilibrio che purtroppo è stato spezzato dal loro gol e quello ha cambiato tutto. Noi però non usciamo ridimensionati da questa partita, anzi andiamo avanti con fiducia. L'unico rammarico è che l'arbitro ha preso in antipatia Arrighini e non ha mai fischiato a suo favore, ma queste sono cose che nel calcio possono succedere'.

PERUGIA

L'allenatore del Perugia, Andrea Camplone: 'Oggi è stata una partita sofferta, molto sofferta. Sapevamo che sarebbe stata difficile ma non pensavamo così tanto. Però abbiamo saputo soffrire e siamo passati in vantaggio sfiorando anche il raddoppio. Questa è una vittoria molto importante soprattutto perché è stata conquistata su un campo davvero insidioso. Siamo contenti per il primo posto in classifica ma il campionato è lungo ed è aperto a tutto. I miei ragazzi hanno dato tutto in campo e sono usciti tutti stremati. C'è voluto tutto il loro impegno per battere una grande squadra che abbiamo contenuto molto bene, concedendogli poco o niente in fase offensiva. Ora dobbiamo ricaricare le batterie e continuare così’.