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  • CM STADIO: Sampdoria-Roma 3-1

    CM STADIO: Sampdoria-Roma 3-1

    • Matteo Oneto

    Andreazzoli rivolta la Roma: difesa a tre e rientri dal primo minuto di De Rossi e Pjanic a dare quantità e qualità a centrocampo. Delio Rossi deve rinunciare a Palombo ed Eder, Samp quindi sempre più giovane con Rossini e Soriano al loro posto. Ritmi alti e grande intensità a Marassi, a partire meglio è la Roma che al 9' spreca il possibile vantaggio con Bradley che dopo una percussione solitaria allarga troppo il destro. La Samp cresce alla distanza ma a creare pericoli sono solo gli ospiti. Al 40' è Pjanic a sbagliare la più facile delle occasioni sparando su Costa a porta praticamente sguarnita. Nella ripresa è tutta un'altra Samp, innescata dall'ingresso dell'esordiente in maglia blucerchiata Sansone. Estigarribia apre la festa al 55' con un sinistro incrociato imparabile. La Roma prova a reagire, prima a Lamela viene annullato un gol che fa discutere, poi al 67' i giallorossi trovano il rigore per il tocco di Gastaldello su Osvaldo. E' proprio lui ad andare sul dischetto ma Romero blocca facile. La partita esplode: al 72' Sansone con un sinistro affilatissimo infila Stekelenburg su punizione ma tre minuti più tardi Lamela prova a riportare i suo in partita con un sinistro in mischia. E' solo un'illusione, perché passano appena 60 secondi e Icardi di testa su angolo del solito Sansone piazza la zampata che vale il 3-1. Il finale è concitato, con Delio Rossi che viene espulso dopo un diverbio con i giocatori giallorossi. La sfida però è finita: la Sampdoria si allontana in maniera quasi definitiva dalla zona salvezza. In una settimana Andreazzoli non è riuscito a curare una Roma gravemente malata.

    SAMPDORIA

    L'attaccante della Sampdoria, Gianluca Sansone: 'Un esordio da sogno, segnare in questo stadio mi ha regalato un'emozione fortissima. Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, nella ripresa loro poi sono calati e noi ne abbiamo approfittato. Non è una rivincita, anche le esperienze negative ti insegnano molto. Il gol lo dedico a chi mi è stato vicino nei momenti difficili che ho vissuto. Questi sono tre punti davvero importanti. Meglio il gol o l'assist? Mi piace vedere i compagni esultare, e poi se capita la palla buona la voglio buttare dentro, come è successo oggi. Sull'espulsione del mister non ha capito cosa è successo. Una squadra come questa deve giocare con la mente libera, per questo andiamo a Napoli per fare la nostra gara'.

    ROMA


    Il centrocampista della Roma, Daniele De Rossi: ‘La Champions ora è lontana, secondo me possiamo invertire la rotta. Penso di aver fatto il mio, ma è certo che posso migliorare. Si è sempre parlato di miei diverbi con Zeman, hanno detto che non volevo fare due allenamenti al giorno e che non volevo giocare mezz'ala: tutte falsità, con il mister avevo un rapporto cordiale, avremmo potuto fare meglio tutti e due. Nel primo tempo è stata una grande Roma, poi sono arrivati i gol: il primo perché ho perso palla io, il secondo su punizione e il terzo perché marcando a zona sugli angoli può capitare un'azione del genere. Sul rigore non so cosa si siano detti Totti e Osvaldo. Delio Rossi non ce l'aveva con me, lui è un po' sempre sopra le righe: è voluto anche andare a prendersi gli appalusi uscendo dal campo, un gesto che a 50-60 anni è imbarazzante...'.


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