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    Conte allontana Kia dal Chelsea: che occasioni ora per l'Inter e Suning

    Conte allontana Kia dal Chelsea: che occasioni ora per l'Inter e Suning

    • Guglielmo Cannavale, inviato a Londra
    Il Chelsea ora gira tutto intorno a Conte. Allenatore, manager, guida di una società che grazie a lui è tornata in testa alla Premier. E quello che dice lui, da queste pari, è legge. Conta solo il campo, contano le sue scelte che si stanno rivelando vincenti. Sei vittorie consecutive e una squadra-tipo con pochissimi cambiamenti. Non rientrano negli undici titolari né Oscar né Willian, i due uomini di Kia Joorabchian. Ora si parla molto del super agente iraniano perché è molto vicino a Suning e all’Inter, con il Chelsea ha fatto molti affari in passato, uno è Ramires (andato poi proprio allo Jiangsu Suning). Ora però Conte sta allontanando i suoi giocatori dal Chelsea, chissà che Kia non possa muoversi per portarli in italia. 

    OSCAR - Il gioiellino brasiliano ora ha 25 anni e deve fare il salto di livello, non può più stare in panchina altrimenti rischia di bloccare la sua crescita nel momento più importante della carriera. L’Inter lo tiene sotto osservazione, a Paratici è sempre piaciuto molto ma lo status da extracomunitario non ha agevolato, in passato, il suo trasferimento in Serie A. Conte a parole lo vuole tenere, ma il giocatore se non gioca è scontento. Il Chelsea ha iniziato a vincere proprio quando il manager l’ha tolto dal campo, a inizio anno le ha giocate tutte. Nel 3-4-3 invece non trova spazio, non prevede il trequartista. E il ruolo preferito di Oscar è quello, da esterno d’attacco rende meno. 

    WILLIAN - Il brasiliano, che il Chelsea strappò al Tottenham (aveva già fatto fatto le visite con gli Spurs), è partito titolare quest’anno. Non ha fatto neanche male, anche se il Chelsea di inizio stagione era diverso. La sua ultima partita da titolare è stata l’1 ottobre, contro l’Hull City: è stata la prima vittoria del filotto di Conte. E ha pure segnato. Poi tra partite in nazionale con il suo Brasile e motivi personali (la scomparsa della madre) ha giocato soltanto 12 minuti sia contro lo United che contro il Southampton. Contro il Middlesbrough non è andato nemmeno in panchina perché probabilmente Conte l’ha visto stanco dopo che è tornato tardi dal Sudamerica. Ma i tifosi del Chelsea si chiedono dove sia finito. Tornerà titolare? Intanto gioca Pedro e sta facendo bene, Diego Costa e Hazard sono intoccabili. Difficile che Conte possa cambiare…

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