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  • Coronavirus e sport, Lotito: 'Chi dice che i presidenti vogliono lo stop?'. Castellacci: 'Prudenza eccessiva, allenamenti possibili'

    Coronavirus e sport, Lotito: 'Chi dice che i presidenti vogliono lo stop?'. Castellacci: 'Prudenza eccessiva, allenamenti possibili'

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue in tempo reale i principali aggiornamenti di giornata. 

    21.30 Claudio Lotito, presidente della Lazio, risponde tramite l'agenzia Agi al ministro per lo Sport Spadafora: "La maggioranza dei club vuole lo stop? Ma chi l’ha detto? Vabbè… Vedremo". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    21.05 
    Secondo quanto riferito da Sky Sport non ci sarà oggi alcun comunicato da parte della Lega Calcio sulla ripresa delle attività da parte dei club. Non c’è stata infatti un’unità di intenti tra i presidenti dei 20 club di Serie A. Domani è invece prevista un’assemblea straordinaria della Figc.

    20.45 Enrico Castellacci, presidente dell’associazione medici di calcio, ha detto la sua sulla ripartenza del sistema calcio a Radio Bruno: “La prudenza del Governo è stata un po' eccessiva: non capisco come non si possano fare degli allenamenti individuali in un campo di calcio che venga frazionato. Avete presente quanto è grande un campo di calcio? LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    19.50 
    Il ministro per gli affari Regionali Francesco Boccia, in video riunione con le Regioni, avrebbe parlato della parte del Dpcm sugli allenamenti degli sportivi professionisti come "da precisare". LEGGI QUI LA NOTIZIA

    17.55
    Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss della possibile ripresa del campionato: "Il documento della FIGC era un buon documento ma non voglio entrare nello specifico del protocollo. Non sappiamo quanto la stagione calda potrà influire sulla forza del virus". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    17.40
    Tim Meyer, presidente del Comitato medico Uefa: "Con i giusti protocolli si possono riprendere le competizioni interrotte". LEGGI QUI TUTTE LE DICHIARAZIONI

    16.15 Le nuove disposizioni del Consiglio Federale per la Svizzera permetteranno la ripresa degli allenamenti ai club rossocrociati per l'11 maggio, mentre dall'8 giugno si sta pensando di far ripartire le leghe professionistiche.

    15.55 L'attaccante della Lazio Ciro Immobile ha parlato a Lazio Style Radio: "Dobbiamo pensare a tutte quelle persone che lavorano nel calcio ma non guadagnano come noi giocatori. Alcuni guadagnano mille euro ma si ci fermiamo non prendono neanche quelli, penso anche ai giornalisti..."​

    14.45 Il presidente dell'AIC, Damiano Tommasi ha parlato a Tutti Convocati su Radio 24 della possibilità di studiare un protocollo di ripresa individuale che consenta ai calciatori di allenarsi: "Andare a correre nel parco non è un allenamento da professionista. Vorremmo capire se c'è possibilità di allenarsi individualmente su un campo sportivo più grande, sono scelte subordinate alla responsabilità delle strutture e a un protocollo che noi chiediamo. Non mi risulta ci siano protocolli validati su altri sport individuali". Poi sposta l'attenzione sui Presidenti di Serie A (LEGGI QUI)​

    14.15 Il calcio si ferma in Francia almeno fino a settembre, ma il Paris Saint Germain ha messo subito in chiaro che non rinuncerà alla Champions League qualora si vada avanti con il massimo torneo continentale per club. Per questo motivo la società sta già cercando una sede alternativa al Parco dei Principi e secondo la stampa transalpina il presidente Nasser Al Khelaifi starebbe pensando al Qatar per giocare gli eventuali quarti ad agosto. Fra le ipotesi allo studio anche il Portogallo.​

    13.50 ”Lo disputa delle Olimpiadi a Tokyo il prossimo anno non dipende dallo sviluppo di un vaccino contro il coronavirus". Lo ha dichiarato il membro del Cio, John Coates, commentando le parole del presidente dell'Associazione medica giapponese, Yoshitake Yokokura, che ha affermato che sarebbe "difficile" tenere le Olimpiadi di Tokyo senza un vaccino. 

    13.35 La Federazione calcistica portoghese (FPF) ha dichiarato che rispetterà  e aspetterà le decisioni delle autorità sanitarie pubbliche per confermare il ritorno della Primeira Liga.​

    12.45 Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato ancora una volta della ripresa del campionato di Serie A: “Non ho l’esigenza di difendere un principio se non è radicato ed ispirato alla tutela della salute dei nostri atleti e degli addetti ai lavori. Abbiamo posto in primo piano questo come principio. Il calcio muove degli interessi economici incredibili, ma è anche un fenomeno sociale di eccezionale rilevanza. Per evitare di correre rischi, anche il calcio dovrebbe aspettare il vaccino. Ma, ascoltando gli scienziati, dovremmo aspettare la primavera del 2021. Poi un altro anno per essere acquistabile nelle farmacie. Quindi dovremmo sospendere il calcio, un’impresa sociale ed economica del nostro paese per tutto questo tempo? Sono amareggiato nel dover assistere e contrastare questo oscurantismo verso il calcio. È se ci fosse apatia e disinteresse per un mondo che ogni weekend coinvolge 14 milioni di persone, 12 diversi settori merceologici, produttore di ricchezza nel nostro paese, che fa sognare, che dà speranza, che coniuga intelligenza creativa con la passione civile dei nostri cittadini, la cosa mi rattrista. Se ci fossero condizioni oggettive allora alzerei le mani, ma non è questo il caso. Io comunque mi devo rimettere alla decisione del comitato tecnico scientifico. Annullare un mondo così importante però mi farebbe provare grande amarezza”.​

    12.20 ”Il protocollo sanitario redatto dalla Commissione medico-scientifica della Figc è di difficile applicazione per i club di Serie C e lascia ancora troppe domande aperte". È quanto è emerso dall'incontro di ieri, in videoconferenza, fra i vertici di Lega Pro, il rappresentante dei medici della Serie C, Francesco Braconaro, e l'avvocato di PwC Tls, Gianluigi Baroni, che si sono confrontati con i 60 medici sociali dei club della Lega Pro.

    12.05 "Una Ryder Cup senza spettatori farebbe schifo". Senza usare giri di parole così Stephen Curry, star della NBA e grande appassionato di golf, parla dell'ipotesi di una Ryder Cup, quella americana di settembre (25-27) ad Haven, nel Wisconsin, che potrebbe disputarsi a porte chiuse per via dell'emergenza sanitaria.

    11.50 La Vuelta di Spagna non partirà dai Paesi Bassi, dal momento che il Comitato organizzatore della Vuelta Holanda è stato costretto a cancellare la partenza ufficiale della gara a tappe dalle regioni di Utrecht e del Brabante Settentrionale.​

    9.15 Ancora dubbi sulla ripresa del calcio in Italia. Vincenzo Spadafora Omnibus su La7 è tornato a parlare della discussa ripresa del campionato: "Sono in corso contatti tra il comitato tecnico scientifico e la Figc, che aveva presentato un protocollo per gli allenamenti ritenuto dal comitato non sufficiente. Ma ripresa degli allenamenti non significa ripresa campionato. Se non vogliamo avere incertezze basterebbe seguire la linea di Francia e Olanda che hanno fermato tutto. Io sinceramente vedo il sentiero per la ripresa sempre più stretto. Il discorso allenamenti è diverso, ma fossi nei presidenti penserei alla nuova stagione. La scelta della Francia può spingere anche l'Italia e altri paesi europei a seguire quella linea e leggendo certe dichiarazioni potrebbe essere una maggioranza dei presidenti a chiedere la sospensione per preparare al meglio il prossimo campionato".​

    9.00 - E' stata convocata con urgenza, per venerdì primo maggio (alle 9,30 e alle 11,30) in videoconferenza, l'Assemblea della Lega calcio di Serie A. Nell'ordine del giorno dei lavori l'esame, la discussione e le decisioni per "l'aggiornamento sui rapporti fra i licenziatari dei diritti audiovisivi 2018/21 e la ripetibilità degli importi provvisori fatturazione sesta rata della stagione 2019/20 in caso di eventuali scostamenti delle graduatorie previste dalla Legge Melandri e successive modifiche". Prevista, anche "la verifica dei poteri e l'approvazione del verbale del 6 aprile", oltre alle comunicazioni del presidente Paolo Dal Pino e dell'ad, Luigi de Siervo.

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