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  • Coronavirus e sport: Formula 1, Carey: 'Mondiale a 15 gare'. Rinviata la Liga, Terim positivo

    Coronavirus e sport: Formula 1, Carey: 'Mondiale a 15 gare'. Rinviata la Liga, Terim positivo

    La pandemia coronavirus influenza anche il mondo dello sport. Calciomercato.com segue tutti i principali aggiornamenti di giornata in tempo reale. 

    23.02 Secondo diverse fonti paraguaiane il centrocampista paraguaiano il centrocampista Edgar Barreto è risultato positivo al coronavirus. La Sampdoria, per il momento, non conferma.

    22.30 Chase Carey, CEO della Formula 1, ha annunciato in un comunicato la possibilità di ridurre a 15 le gare del campionato 2020. Possibile una partenza posticipata, in estate. LEGGI QUI IL COMUNICATO

    21.00
    Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Milano chiedendo alla magistratura di indagare e accertare perché calciatori e vip "abbiano una corsia preferenziale sui test per il coronavirus". LEGGI QUI IL COMUNICATO

    20.15 - L'allenatore del Galatasaray Fatih Terim è risultato positivo al coronavirus:
    "Il mio tampone è positivo  - ha scritto su twitter - . Non vi preoccupate, sono in ospedale in buone mani. Vi tengo aggiornati".

    20.10 - La SSC Napoli comunica che l’attività sportiva è sospesa fino a data da destinarsi. La data di ripresa delle sedute di allenamento verrà stabilità in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria in materia di diffusione del Covid 19.​

    19.40 - Dick Pound, membro del CIO, ha dicharato a USA TODAY: "Le Olimpiadi di Tokyo non inizieranno il 24 luglio. Saranno posticipate, stiamo studiando la soluzione migliore"​

    14.40 - Pietro Lo Monaco, consigliere federale FIGC, ha parlato in diretta a Radio Punto Nuovo: “Sono stato molto scettico fin dal primo momento sulla ripresa, mi pare stia prendendo luogo anche l'ipotesi l'impossibilità di continuare e avrà conseguenze catastrofiche, non oso immaginare ciò che può succedere alle categorie minori. Ci auguriamo che il virus svanisca quanto prima, ma il post è una visione apocalittica. Lo scenario che sta prendendo più piede è quello che non si possa giocare da qui al prossimo periodo, non si sa quando tutto ciò finirà, diventa una cosa lunga ed in questo momento metterci a discutere o fare ipotesi è davvero futile. Ho sentito parlare di contratti e calciomercato, roba d'altro mondo, non si ha il sentore di ciò che sta accadendo. Si tratta di una pandemia, una volta debellata la malattia ci vuole un mese per stabilizzare tutto e tre mesi per i controlli, rischiamo anche per il prossimo campionato. È un massacro che inevitabilmente porterà a riflessioni serie, soprattutto in Serie C".

    13.25 Rinvio per il Gran Premio di Formula 1 in Azerbaigian che avrebbe dovuto dare il via al mondiale: si cercherà un'altra data nel 2020. Il primo GP teorico, adesso, sarebbe il Canada, il 14 giugno

    12.20 Il presidente del Saint-Etienne Bernard Caïazzo, ha parlato a France Bleur Loire della situazione coronavirus in Francia: “Non possiamo giocare fino a quando la curva non viene invertita. Vale a dire in luglio-agosto, nella migliore delle ipotesi il 15 giugno. Tuttavia, dobbiamo finire il campionato a tutti i costi. Anche se ciò significa porre fine all’esercizio in luglio-agosto e riprendere a grandi passi. Senza aiuti dallo Stato, entro sei mesi, la metà dei club professionistici chiederà il fallimento"

    12.15
    Dato il crescente numero di contagi in Spagna la Liga e la federcalcio spagnola, insieme al governo e al ministero della sanità hanno deciso di posticipare a data da destinarsi il rientro in campo dei campionati.
     

    11.15 - L'appello di Dalbert fa eco in Brasile: “Sto registrando questo piccolo messaggio per dare l’allerta, tutti i brasiliani devono essere consapevoli del pericolo che corrono. So che ci sono molte persone che ancora non prendono sul serio i rischi derivati dalla diffusione del Covid-19, ma questo virus è una cosa molto seria. Sappiamo che la sanità in Brasile non è molto buona, per questo c’è il rischio che il coronavirus si riveli devastante per il popolo brasiliano”.

    11.00 Federica Percassi, la figlia del presidente dell'Atalanta, ha utilizzato il suo profilo instagram per lanciare un appello alla preghiera per tutto il popolo italiano. Una proposta, di un lungo e forte applauso che partirà, a partire dalle 12 dai balconi di tutta Italia per Bergamo, una delle città più colpite dal coronavirus, e per i suoi eroi, i medici che combattono il virus. (QUI LE SUE PAROLE)

    10.10 In attesa che il CIO prenda una decisione definitiva sul rinvio o la cancellazione dei Giochi Olimpici di Tokyo (24 luglio-9 agosto) a causa del coronavirus, Australia e Canada hanno deciso di rinunciare a parteciparvi. Contestualmente, hanno auspicato lo slittamento della manifestazione all'estate 2021.

    8.30 Sì al taglio delle coppe europee. Domani a Nyon la Uefa riunirà i propri membri e gli stakeholders per parlare del futuro dei calendari. Tutte le federazioni spingono per la chiusura del campionati e allora si fa sempre più largo la possibilità di riformulare sia la Champions che l'Europa League in modo da dimezzare le giornate richieste per terminarle e consentire alle federazioni di avere più date disponibili per terminare le proprie partite. In cambio la programmazione delle gare potrebbe essere inverita con le coppe Europee posizionate di domenica in calendario per avere maggiore audience.

    8.15 La Lega Serie si riunirà domani insieme a dei rappresentanti di Deloitte per fare il prospetto dei danni che la crisi sta portando al nostro calcio. Due sono le opzioni di perdita sottolineate e saranno di circa 170 milioni se il campionato dovesse ripartire e concludersi e di più di 720 se il campionato non dovesse concludersi. Queste cifre saranno poi mandate alla FIGC che ne discuterà con il governo per piani di investimenti statali a sostegno dello sport.

    8.00 Nella giornata di oggi l'AIC si ritroverà in conference call per prendere una posizione netta sul taglio degli stipendi. ​L'unico argomento che sarà trattato è quello del coronavirus con Tommasi e gli altri membri Aic che hanno partecipato ai tavoli di lavoro in Lega la scorsa settimana che presenteranno la situazione attuale. Come riporta il Corriere dello Sport dal consiglio emergerà un orientamento sulla ripresa sia degli allenamenti, ma sarà più complicato decidere qualcosa sul tema dei tagli agli stipendi. Se in Serie C gli ammortizzatori sociali potrebbero dare una mano, in A e in B è tutto più complicato. L’Aic ha accettato che i giocatori fossero mandati in ferie, detraendo questi giorni di inattività dal monte vacanze estativo, e non porrà obiezioni alla ripartenza della prossima stagione dopo aver “staccato” solo per una settimana. Quanto al taglio degli ingaggi, invece, al momento è stallo perché non si sa ancora quale sarà il futuro dei campionati.

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