Calciomercato.com

  • Getty Images
    Corsport - Juventus ok con l'indice di liquidità: fissato il budget per il mercato

    Corsport - Juventus ok con l'indice di liquidità: fissato il budget per il mercato

    • Redazione CM
    La Juventus ha un progetto reale di espansione e l’aumento di capitale da 200 milioni rientra in questa strategia che ha tre direttive: meno debiti, più ricavi e costi della rosa da ridurre, così da investire i soldi risparmiati in operazioni di mercato intelligenti. Lo scrive oggi il Corriere dello Sport, secondo il quale il piano Scanavino è triennale e tende all’orizzonte 2026-27. In ottica mercato i campioni già affermati alla Koopmeiners saranno pochi e mirati, la regola sarà continuare a sviluppare la NextGen, dalla quale arriveranno risorse per la prima squadra.

    SOLDI PER IL MERCATO - La ricapitalizzazione in tempi record - scrive il Corriere dello Sport - risulta funzionale al ripristino di un patrimonio netto positivo e al finanziamento dell’attività ordinaria, ma finanzierà anche le operazioni di acquisizione dei calciatori. Avendo incassato gran parte della cifra entro il 31 marzo, la Juve risulta in regola con la misurazione dell’indice di liquidità (rapporto tra attività e passività correnti) che in caso di violazione avrebbe bloccato il mercato in entrata e si garantisce ora un tesoretto di partenza da almeno 20-30 milioni, incrementabile coi premi Champions e il bonus d’accesso al Mondiale per club. Un notevole punto di partenza dopo quattro sessioni consecutive a saldo prossimo allo zero.  

    CHE COS'E' L'INDICE DELLA LIQUIDITA'

    DEBITO E GIOVANI- La Juve a fine stagione si ritroverà con un rosso che va dai 200 ai 250 milioni ma con infrastrutture (stadio e centri sportivi) che sfiorano un valore di 400. La Juve stima già per questa stagione 40 milioni in meno di costi e continuerà a puntare sulla NextGen per proseguire su questo filone. Più giovani non significa però necessariamente più plusvalenze, come accadeva in passato. Il nuovo corso ridurrà anche l’utilizzo di questo strumento, che portò in cassa circa 70 milioni nel 2022-23. Secondo le intenzioni del club, nella prossima sessione questa quota potrebbe scendere della metà.

    Altre Notizie