Calciomercato.com

  • Inter: D'Ambrosio, sembravi Gresko

    Inter: D'Ambrosio, sembravi Gresko

    I tempi di Vratislav Gresko sembravano molto lontani e invece Danilo D’Ambrosio ha voluto riproporre gli stessi fantasmi. Certo, la posta in palio era ben diversa, ma la sciagura difensiva è la medesima: un’azione destinata a tramontare sul fondo, che invece si trasforma improvvisamente in qualcosa d’altro. Un assist al bacio per Bonucci, che incredulo si coordina e spara verso un disarmato Handanovic. 1-0 e partita compromessa. 

    SI CHIUDE LA VENA - Roberto Mancini aveva già accennato in passato il problema: spesso questa squadra è vittima di errori individuali che spaccano le gambe. Questa sera gli episodi sono stati addirittura due, perché D’Ambrosio non è stato l’unico a concedere qualcosa. Questa volta anche Miranda (di solito il più concentrato) si è fatto prendere dalla foga e la vena si è chiusa. L’intervento che provoca il rigore su Morata era evitabilissimo, ma evidentemente qualcosa non funziona nella testa degli uomini di Mancini. Altri errori, in precedenza, sono stati commessi da Melo, Murillo, Icardi (rigore sbagliato nel derby), Nagatomo, Handanovic e compagnia cantante. Spesso i gol subiti dall’Inter hanno un colpevole troppo evidente da poter essere scagionato e questo fattore non può più essere ignorato. 

    ZANETTI PUNTA IL DITO - Da capire se il problema sia di natura mentale o tattica. Troppo superficiale pensare semplicemente di trovarsi di fronte a calciatori mediocri, anche perché l’Inter (brutta) del girone d’andata, aveva anche molti pregi che adesso sembrano essere spariti. Anche Zanetti a fine gara punta il dito: “I giocatori devono capire che adesso è arrivato il momento di dare qualcosa in più. Tutti devono avere maggiore responsabilità”. Parole dure verso il gruppo, ma a questo punto inevitabili.
     

    Altre Notizie