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Dani Alves: 4 mesi per far vedere di non essere finito. E Licht ringrazia...

Dani Alves: 4 mesi per far vedere di non essere finito. E Licht ringrazia...

  • Gianluca Minchiotti
E' uno spettacolo Dani Alves, per i suoi video sui social (sotto, uno degli ultimi) e per il suo modo di intendere la vita e il calcio: leggero e profondo allo stesso tempo, ma sempre sopra le righe. Insomma, tutto il contrario dell'understatement di stampo sabaudo che contrassegna da sempre la Juventus e il suo stile. Certo, i tempi sono cambiati da quando Giampiero Boniperti ordinava il taglio di capelli ai ragazzi della sua Juve, ma anche nel 2017 un tipo alla Dani Alves sembra un pesce fuor d'acqua nel contesto bianconero. E se lo è fuori dal campo, a maggior ragione lo è sul rettangolo verde, dove l'ex Barcellona finora ha reso nettamente al di sotto delle aspettative. 

JUVE 'COSTRETTA' A RINNOVARE LICHT - Finora il brasiliano ha collezionato 13 presenze e 2 gol, per un totale di 1.059 minuti in campo, fino alla frattura del perone rimediata in autunno. Al netto del grave infortunio, è comunque troppo poco per giustificare un contratto biennale da 3,5 milioni di euro a stagione. Con Lazio e Sassuolo, il classe 1983 è tornato a sedersi in panchina, e ora ha quattro mesi per dimostrare di non essere stato un acquisto flop da parte di Beppe Marotta e Fabio Paratici.

Nel frattempo, la Juventus è stata 'costretta' a far la pace con Stephan Lichtsteiner e con il suo entourage, rinnovandogli il contratto e reinserendo lo svizzero nella lista Champions dalla quale era stato escluso per la fase a gironi. Con un Dani Alves diverso da quello visto fra settembre e novembre (e, ripetiamo, al netto dell'infortunio), con tutta probabilità le strade della Juve e di Lichtsteiner a gennaio si sarebbero separate. 

E' FINITO? - Mentre in chiave mercato continuano i rumors sulle offerte in arrivo dalla Cina, al brasiliano resta la seconda parte della stagione per far vedere di non essere un calciatore finito per determinati palcoscenici. Per raggiungere questo obiettivo, il 4-2-3-1 di Allegri potrà anche avvantaggiarlo maggiormente rispetto al 3-5-2 di inizio stagione, ma il brasiliano ora nelle gerarchie ha davanti Lichtsteiner. 

 

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