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  • Diritto in gol: tesseramento di calciatori extracomunitari, ecco cosa dice il regolamento

    Diritto in gol: tesseramento di calciatori extracomunitari, ecco cosa dice il regolamento

    Calciomercato.com ha posto all'Agente FIFA JC Cataliotti, titolare dei workshop di Reggio Emilia per aspiranti osservatori di calcio e agenti (info su www.footballworkshop.it), alcune domande sulle limitazioni di tesseramento dei calciatori extracomunitari in Italia.

    Cataliotti, posto il fatto che dopo questo Mondiale si solleveranno tante discussioni circa la tutela dei nostri vivai, continuerà comunque l'arrivo in Italia di calciatori stranieri, comunitari e non? Che cosa prevedono le norme federali?
    "Il calciomercato è un fenomeno mondiale e come tale è difficilmente arrestabile. Ciò detto, proprio per cercare di assicurare la tutela dei nostri vivai giovanili, il Consiglio Federale, tenuto anche conto che vi è l'esigenza di privilegiare l'acquisizione di calciatori cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., di alto livello tecnico, da destinare al campionato di Serie A, ha deliberato in linea con quanto già stabilito nella scorsa stagione, per la stagione sportiva 2014-2015 quanto segue:

    a) le società di serie A che, al 30 giugno 2014, avevano più di due calciatori cittadini di paesi non aderenti alla UE o alla EEE, tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare per la stagione sportiva 2014-2015 un numero massimo di due calciatori cittadini di paesi non aderenti alla UE o alla EEE, provenienti dall'estero, a condizione che: 1) uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla UE o alla EEE che si trasferisca all'estero, sottoscrivendo contratto con società estera, o il cui contratto sia scaduto al 30.06.2014, o che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla UE o alla EEE o che l'abbia acquisita dal 1 febbraio 2014 alla data di pubblicazione del presente provvedimento; 2) uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla UE o alla EEE, che si trasferisca all'estero, sottoscrivendo contratto con società estera, o che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla UE o alla EEE o che l'abbia acquisita dal 1 febbraio 2014 alla data di pubblicazione del presente provvedimento".

    E le società di serie A che nella stagione sportiva appena terminata non avevano calciatori extracomunitari quanti ne potranno tesserare?
    "Le società di serie A che non avevano calciatori extracomunitari tesserati per esse a titolo definitivo o ne avevano uno solo tesserato a titolo definitivo, potranno tesserare, senza alcun vincolo di sostituzione di altro loro calciatore, calciatori extracomunitari provenienti dall'estero fino al raggiungimento di un numero massimo di 3 calciatori di detti paesi per esse tesserati".

    E le società che avevano nella stagione appena conclusa due calciatori extracomunitari quanti ne potranno tesserare nella stagione 2014-2015?
    "Potranno tesserare, senza vincoli di sostituzione di altro loro calciatore, un calciatore di paesi non aderenti alla UE o alla EEE proveniente dall'estero, nonché un solo altro calciatore di paese extracomunitario a condizione che vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla UE o alla EEE che si trasferisca all'estero sottoscrivendo contratto con società estera o il cui contratto sia scaduto al 30 giugno 2014 o che acquisisca a qualunque titolo la cittadinanza di paese UE o aderente alla EEE".

    Le società di serie B potranno tesserare calciatori extracomunitari?
    "La risposta è negativa. Le società di serie B non potranno tesserare per la stagione 2014/2015 calciatori cittadini di Paesi non aderenti alla UE o alla EEE provenienti dall'estero".

    E quelle di Lega pro?
    "Quelle che disputeranno nella stagione sportiva 2014/2015 i Campionati di Divisione Unica della Lega Italiana Calcio Professionistico non potranno tesserare calciatori, cittadini di paesi non aderenti alla UE o alla EEE provenienti dall'estero, né tesserare con lo status di professionista calciatori di detti paesi già tesserati in Italia con status diverso da quello di professionista, fatta eccezione per le società neo promosse in Divisione Unica che potranno stipulare contratto da professionista con i calciatori dilettanti di detti paesi, già per esse tesserati nella stagione sportiva 2013/2014. In pratica, un calciatore extracomunitario che con la sua società di appartenenza sia stato promesso in Lega Pro potrà con la stessa società acquisire lo status di professionista e iniziare una vera e propria carriera nel calcio italiano professionistico".

    Quindi le società dilettantistiche possono tesserare calciatori extracomunitari senza problemi?
    "No, anche in ambito dilettantistico vi sono delle limitazioni circa i tesseramenti di calciatori extracomunitari. Le società della Lega Nazionale Dilettanti possono, infatti, tesserare e schierare in campo solo due calciatori extracomunitari che siano stati tesserati per società appartenenti a Federazioni estere purchè in regola con le leggi vigenti in materia di immigrazione, ingresso e soggiorno in Italia".

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