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Douglas Luiz-Juventus: cosa manca per chiudere e la posizione di McKennie
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Del resto, è un'operazione che mette insieme tre giocatori. E tre procure differenti, e due squadre. Si fa presto a far disordine, per questo consigliamo di procedere per gradi. Base di partenza: l'accordo resta in chiusura, Douglas Luiz si vede alla Juventus così come Iling Junior e Weston McKennie hanno accettato la destinazione Aston Villa. Sulle volontà, ecco, non ci sono affatto discussioni.
LE VALUTAZIONI - Cosa manca, allora? Non l'accordo tra Douglas Luiz e la Juventus, quello praticamente definito nella sua base; non manca nemmeno l'okay totale tra Juventus e Aston Villa per le valutazioni dei cartellini. Weston McKennie sarà un affare da 18 milioni di euro, lo stesso Iling sfiorerà quota 25. E Douglas, ecco, alla fine della fiera varrà circa 60 milioni, la cifra dalla quale i Villains non si sono mai distaccati, accettando però di buon grado l'inserimento di due contropartite che la Juve avrebbe dovuto e voluto cedere a prescindere. Soprattutto per la questione legata alla scadenza dei relativi contratti, entrambi nel 2025.
COSA MANCA - A mancare, in questo momento, è l'accordo sull'ingaggio (e sulle commissioni) tra McKennie e l'Aston Villa. Lo statunitense aveva già avanzato la richiesta di un sostanzioso adeguamento alla Juventus, elemento che aveva scatenato le prime voci sull'addio, poi confermate. Con la prospettiva di un passaggio in Premier, la posizione di Wes non è mutata: vuole arrivare ai livelli dei top player, dunque superare - agevolmente - i 2.5 milioni percepiti a Torino. C'è distanza, ma non è incolmabile. E c'è voglia di chiudere, pure perché il centrocampista ex Leeds ha già dato l'ok alla destinazione. Senza alcuna fretta, però con un countdown piuttosto chiaro, le parti hanno adesso due settimane per venirsi incontro. Qualcuno mollerà, in questa lotta di posizione...
