
Euro 2024, Slovacchia: convocati, probabile formazione, calendario, stella e sorpresa
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SOLIDI E DISCIPLINATI - La Slovacchia versione 2024 non ha grandissime soluzioni offensive: Bozenik e l'ascolano Duris non sono bomber di chissà quale peso specifico. Tuttavia, dietro di essi si muove un mix di talento ed esperienza ben plasmato dal tecnico italiano Francesco Calzona negli ultimi tempi. Duda e Suslov del Verona, il vecchio bucaniere ex Milan e Parma Kucka, l'ex Sassuolo Haraslin girano tutti al ritmo imposto dal play del Napoli Lobotka. Dietro, a garantire solidità, altre vecchie conoscenze di Lazio, Inter e Fiorentina: Vavro, Skriniar e Hancko, oggi a Copenhagen, Psg e Feyenoord.
Nella gallery scoprite convocati, probabile formazione, allenatore, calendario, stella e sorpresa.

COME SI E' QUALIFICATA
Gruppo J di qualificazione: niente da fare contro il Portogallo, ma i posti erano due e dunque per la Slovacchia non è stato impossibile disfarsi di Lussemburgo, Islanda, Bosnia-Erzegovina e Liechtenstein. Paradossalmente, qualche problema in più l'ha creato proprio il piccolo Lussemburgo, che ha strappato uno 0-0 nella prima giornata a Trnava. Poi, a parte le due sconfitte con il Portogallo, solo vittorie per gli uomini di Calzona, con 17 gol fatti e 8 subiti, di cui 5 dai lusitani.

I CONVOCATI
Portieri: Martin Dubravka (Newcastle United), Henrich Ravas (New England), Marek Rodak (Fulham)
Difensori: Vernon De Marco (Hatta Club), Norbert Gyomber (Salernitana), David Hancko (Feyenoord), Sebastian Kosa (Spartak Trnava), Adam Obert (Cagliari), Peter Pekarik (Hertha Berlin), Milan Skriniar (Paris Saint-Germain), Denis Vavro (FC Copenhagen)
Centrocampisti: Laszlo Benes (Amburgo), Matus Bero (Bochum), Ondrej Duda (Verona), Patrik Hrosovsky (Genk), Juraj Kucka (Slovan Bratislava), Stanislav Lobotka (Napoli), Tomas Rigo (Banik Ostrava)
Attaccanti: Robert Bozenik (Boavista), David Duris (Ascoli), Lukas Haraslin (Sparta Praga), Leo Sauer (Feyenoord), Ivan Schranz (Slavia Praga), David Strelec (Slovan Bratislava) , Tomas Suslov (Verona), Lubomir Tupta (Slovan Liberec)

LA PROBABILE FORMAZIONE
SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Pekarik, Vavro, Skriniar, Hancko; Duda, Lobotka, Kucka; Suslov, Bozenik, Haraslin.

L'ALLENATORE
Lo conosciamo benissimo: Francesco "Ciccio" Calzona, reduce da quattro mesi tutt'altro che semplici con il doppio incarico da ct della Slovacchia e allenatore del Napoli, dove ha cementato il rapporto con Lobotka e a cui avrà sicuramente dato buone referenze su Hancko per l'estate. In passato è stato vice di allenatori come Sarri, Di Francesco e Spalletti, prima di mettersi in proprio e accettare la chiamata da Bratislava.

IL CALENDARIO
- 17 giugno, ore 18 (Francoforte): Belgio-Slovacchia
- 21 giugno, ore 15 (Dusseldorf): Slovacchia-Ucraina
- 26 giugno, ore 18 (Francoforte): Slovacchia-Romania

LA STELLA
Se sta bene, ed è un bel se data la stagione che ha avuto, con un infortunio e il posto da titolare perso in favore di Beraldo al Psg, la stella è Milan Skriniar. L'ex difensore dell'Inter è il leader del reparto arretrato, ma se dobbiamo segnalare chi arriva più in forma, allora l'indicatore si sposta su David Hancko, terzino sinistro adattabile anche al centro sul quale la Fiorentina non ha creduto in giovane età e che oggi, dopo aver segnato 7 gol in stagione con il Feyenoord, sfiora i 40 milioni di valutazione.

LA POSSIBILE SORPRESA
Protagonista della salvezza impronosticabile del Verona, Tomas Suslov, classe 2002, è il coltellino svizzero (che poi è slovacco, non svizzero, ma avete capito) ideale per una squadra che non brilla nel reparto avanzato. Utile in entrambe le fasi, fa sia da mezzala sia da esterno alto e la sua freschezza può essere la carta vincente di Calzona.