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    Fiorentina, le pagelle di CM: Ranieri è da Nazionale! Che salvataggio Terracciano

    Fiorentina, le pagelle di CM: Ranieri è da Nazionale! Che salvataggio Terracciano

    • Filippo Caroli
    Terracciano 7: reattivo su Zapata, si supera su Lazaro. Tre punti che portano anche la sua firma

    Kayode 6,5: gara prudente. Spinge poco ma rischia il giusto. Poi in chiusura s’inventa un assist al bacio per il testone di Ranieri. Provvidenziale

    Milenkovic 6,5: fa a sportellate con Zapata uscendo spesso e volentieri col pallone fra i piedi. Bel segnale dopo gli ultimi mesi difficili

    Ranieri 7,5: ormai è una certezza. Si esalta in una partita fatta di tanta lotta e agonismo. Sradica palloni dai piedi degli avversari, fa impazzire il Franchi in tacke. Soprattutto, trova un gol da attaccante navogato dal peso specifico monumentale.

    Biraghi 6: Bellanova gli crea qualche grattacapo. Se la cava come può.

    Arthur 5: partita estremamente sottotono. Nel primo tempo tocca meno palloni di tutti i 22 in campo e, in generale, tende a nascondersi dall’azione. Dal cervello sella squadra ci si aspetta decisamente di più, anche quando non è al meglio. Dal 64’ Mandragora 6: ingresso positivo, mette subito Nzola davanti al portiere e, in generale, dà un po' di vivacità

    Duncan 6: lotta in mezzo al campo facendo filtro davanti alla difesa. Battagliero

    Ikoné 5,5: leggermente più propositivo rispetto ai suoi standard. Continua però a fare tanta fatica a trovare lo spunto giusto. Dall’87’ Sottil SV

    Bonaventura 5,5: si francobolla a Ricci quando il Torino è in possesso. Sbaglia moltissimo soprattutto tecnicamente. Dall’87’ Quarta SV

    Kouamé 6: come sempre il più dinamico del pacchetto avanzato dove svaria tantissimo per tutti i 90 minuti. Calciasse anche in porta…

    Beltran 5,5: si muove tanto, ma quando duella coi difensori perde sistematicamente. Dal 64’ Nzola 6: ha subito una buona occasione che però non sfrutta

    All. Italiano 7: schiera una Fiorentina sorprendentemente attendista nelle prime fasi. Stava semplicemente preparando un capolavoro. La squadra non soffre le folate del Torino e cresce col passare dei minuti. Ranieri, sempre più uomo simbolo, gli regala tre punti di importanza clamorosa e una classifica da sogno.
     

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