In mezzo vive le piste Ralf del Corinthians, Badelj della Dinamo Zagabria e Cigarini dell'Atalanta.
(Gazzetta dello Sport)

Ci sarà nelle prossime ore l’incontro che dovrebbe risolvere il futuro di Alessio Cerci. Il Torino ha deciso di chiedere il giocatore ai viola e se la proposta sul piatto sarà davvero di 4 milioni di euro, la Fiorentina potrebbe davvero dare il via libera all’attaccante. Certo è che in caso di cessione di Cerci, la società dovrà davvero ristrutturare il reparto offensivo cercando di risolvere la questione in tempi tutto sommato brevi.

Si va su Ibarbo (Cagliari) e Pinilla (Palermo) ma è dalla Grecia che potrebbe arrivare la sorpresa. La Fiorentina ha chiesto al Panathinaikos, Sebastian Leto (classe ’86) esterno offensivo che nel Liverpool ha avuto come dirigente Eduardo Macia. Leto dunque, senza mai trascurare la pista El Hamdaoui dell’Ajax, l’attaccante che Corvino aveva già ingaggiato a gennaio ma che non potuto arrivare a Firenze per un inghippo burocratico.

Per Ljajic potrebbe aprirsi uno spiraglio all’estero, magari in Francia e la sensazione è che la Fiorentina possa ’liberarsi’ del giovane serbo senza troppe difficoltà. Facundo Roncaglia, difensore del Boca Juniors, potrebbe arrivare a Firenze a costo zero. Il difensore ha il contratto in scadenza e la Fiorentina è pronta a offrirgli un triennale da 500mila euro netti a stagione. Nei prossimi giorni è atteso in Italia il manager di Roncaglia con l’obiettivo di arrivare a un accordo con i viola.

Capitolo Jovetic. La situazione è da tenere sotto osservazione perché il giocatore, nonostante il lungo contratto appena rinnovato, potrebbe comunque finire sul mercato. Pradè aspetta un segnale da Jovetic ed è in base al messaggio che gli farà arrivare il giocatore capirà se a luglio si ripartirà con Jo Jo oppure sarà il mercato (cessione per non meno di 25 milioni) a risolvere la questione.