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  • Gattuso: 'Icardi? Ha rafforzato l'Inter. Quanti punti da Suso! Io in bilico se...'

    Gattuso: 'Icardi? Ha rafforzato l'Inter. Quanti punti da Suso! Io in bilico se...'

    • Daniele Longo, inviato a Milanello
    Il Milan è chiamato all'esame Chievo Verona, un'occasione per rinsaldare il terzo posto conquistato nell'ultima giornata. Rino Gattuso presenta la sfida contro i veneti in conferenza stampa:

    SUL CHIEVO CHE BLOCCA LE GRANDI: 'Sono dati che non dovete dire a me, è una partita molto difficile e dobbiamo vincerla. Fare di tutto per vincerla ma non sarà facile, è una squadra che gioca un calcio spensierato. Dobbiamo stare attenti, ci vuole un grande Milan che dia battaglia e che giochi bene tecnicamente. Non possiamo sbagliare'.

    SULLE FRASI DI CONTI CHE PREFERISCE NON GIOCARE MA ARRIVARE IN CHAMPIONS: 'Rispecchia quello che piace sentire a me, ci sta che chi non gioca sta con il muso. Ma ci vuole rispetto, lavorare con professionalità e in questo momento dobbiamo andare su questa strada. Penso che lo creda veramente, quando dice che non ha i 90 minuti nelle gambe ci sta. E' un giocatore importante, prima di farsi male era il terzino della Nazionale. Ce ne sono tanti che non stanno giocando con continuità, ma dobbiamo rispettare le scelte che non sono fatte per simpatia'.

    SUL POSSIBILE TURNOVER: 'Perché penso, se cambieremo qualcosa,  quando fai 12 partite sempre a giocarti qualcosa di importante, perdi energie fisiche e mentali. Spendi molto di più quando devi vincere sempre, se qualcuno recupererà è perché ha bisogno, i giocatori sono tanti e a disposizione, penso che sono bravi e bisogna dargli la possibilità'.

    SULLA CORSA CHAMPIONS: 'Non solo Inter e Roma, ma anche la Lazio. Mi spiace per Di Francesco, allena da tanti anni con risultati in A. Ho un bel rapporto con lui ma devo pensare ai miei dei problemi. Ranieri? Penso che sia un allenatore importante, ha vinto un campionato con il Leicester facendo un miracolo sportivo, ha allenato ovunque e ha grande conoscenza. Sono contento che sia tornato nel nostro campionato'.

    SULLA FASE OFFENSIVA: 'Tante volte, quando analizziamo le partite, Piatek attacca sempre la profondità e per non farlo stancare lo andiamo a cercare. A volte è il modo in cui lo servi, certe volte servono qualche tocco in più. Valorizzarlo va bene, ma non sempre. E' giusto che allunga, così c'è più spazio per giocare palla a terra'.

    SU SUSO: 'Io penso che non sta facendo fatica da un punto di vista fisico. Avete finito con Calhanoglu e iniziate con Suso, il 30% dei punti che abbiamo sono merito suo. Io ho visto pochi giocatori che fanno tutte le partite allo stesso livello, ora non ha nulla dal punto di vista fisico. E' stato fermo, è quello che ci può far fare il salto di qualità. Per me non è un problema'.

    SU CALDARA: 'E' a disposizione, poi vediamo'.

    SULLA PREPARAZIONE ALLA PARTITA: 'Se abbiamo una testa che funziona bene, domani dobbiamo capire che abbiamo tutto da perdere. Dobbiamo stare molto attenti. Lasciamo stare il derby che è una partita che si prepara domani'.

    SUL FUTURO: 'Se io perdo un paio di partite sono in bilico anche io, secondo te io oggi penso al futuro? Il mio futuro è la partita di domani, quello importante è quello del Milan. Posso trovarmi in Spagna l'anno prossimo, nella seconda casa che ho, il futuro vedremo'.

    SUL FATTO CHE ADESSO NON DEVE INSEGUIRE: 'Dobbiamo essere bravi. Abbiamo inseguito per tanto tempo. A livello mentale dobbiamo fare il salto di qualità'.

    COSA HA IL MILAN IN PIU' DELLE RIVALI E COSA IN MENO: 'Io penso che dobbiamo pensare a noi stessi, riuscire a non disperdere le energie. Dobbiamo restare una squadra unita, pensare al noi e non all'orticello perché possiamo fare qualcosa di importante. Voglio dedicare tutto il tempo alla mia squadra'.

    SULL'INTER: 'Ma secondo voi io oggi penso ai problemi degl altri? Io devo pensare solo a casa mia, ho tanti giocatori a disposizione, devo fare delle scelte, devo tenere l'ambiente tranquillo. La cosa di Icardi per me ha rafforzato l'Inter, ma io devo pensare solo a quello che succede a casa nostra'.

    SUL BRACCINO DEL TENNISTA: 'Non dobbiamo pensare al derby, ci sono in palio tre punti sia domani che contro l'Inter. Se le cose vanno male ci possono fare a fettine, dobbiamo preparare al massimo perché di facile non c'è nulla. Concentrazione massima e rispetto dell'avversario, negli ultimi anni abbiamo fatto fatica con le piccole'.

    SUL GIOCO DELL'AJAX: 'Mi piacerebbe vederlo anche qui, ma dietro c'è un grande lavoro. Noi siamo ancora indietro, daloro i 2000 e i 2001 giocano da protagonisti già da due anni. Hanno un gioco molto interessante'.

    SU LAXALT: 'Gioca lui domani'.

    SU CALHANOGLU: 'Siamo contenti per lui. E' stato due giorni con la moglie e la figlia. Vedremo domani se giocherà'.

    SUL MILAN DA CHAMPIONS: 'In questo momento, tutta la squadra è cresciuta a livello tecnico e caratteriale. Tanti ragazzi sono cresciuti, vengono anche altre squadre a vederli. Dobbiamo essere orgogliosi di questo. Dobbiamo continuare a lavorare perchè abbiamo ancora ampi margini di miglioramento'.

    SUL RITORNO DI ZAPATA E IL RINNOVO: 'So che la società gli ha proposto un anno di rinnovo e aspetta la risposta del giocatore. Oggi ha un blocco di lavoro, domani ne fa un altro. Se andrà tutto bene, tornerà in gruppo'.

    SU BIGLIA TITOLARE: 'Vediamo. E' fermo da un po', ha giocato qualche spezzone. Domani valutiamo'.

    SUL VALORE DELLA LAZIO E LE CRITICHE RICEVUTE DOPO IL PARI DI COPPA ITALIA: 'So il suo valore, non avevo bisogno di vedere il 3-0 alla Roma. Io mi tengo stretto il pareggio in Coppa Italia, so che tipo di squadra è'.

    SULLA QUALITA' DEGLI ATTACCANTI POLACCHI COME STEPINSKI E PIATEK: 'Si parla tanto degli attaccanti, ma è una scuola che è cresciuta tanto quella polacca. Poche chiacchiere e tanti fatti. In Italia ci sono tanti polacchi. La cosa che mi piace di più è come vivono il calcio, parlano poco, c'è tanta disciplina'.


     

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