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  • Gazzetta: Inter, Zhang vicino a un nuovo accordo con Oaktree per rifinanziare il prestito

    Gazzetta: Inter, Zhang vicino a un nuovo accordo con Oaktree per rifinanziare il prestito

    Doppio conto alla rovescia in casa Inter. Lanciata verso lo scudetto della seconda stella e ancora alle prese con le solite questioni legate alla proprietà. Il presidente cinese Steven Zhang ha un mese e mezzo di tempo per rifinanziare il prestito da 350 milioni di euro (interessi compresi) con Oaktree. Infatti il prossimo 20 maggio scade il termine per rimborsare il fondo statunitense. 

    ACCORDO IN VISTA - Nulla è stato ancora definito nei dettagli, ma la tavola è stata imbandita in queste ultime settimane. Secondo la Gazzetta dello Sport, si procede spediti verso un rinnovo del prestito, con termini temporali più brevi. Cosa che consentirebbe a Zhang di restare al comando del club, senza che il fondo Usa escuta il pegno sulle azioni. Ma parallelamente non chiuderebbe le porte alla ricerca di soggetti interessati per il futuro della società, che si palesino allo stesso Oaktree o a Zhang attraverso Goldman Sachs. Zhang non ha mai valutato l’Inter meno di 1,2 miliardi di euro, ma fin qui nessun compratore si è mai avvicinato e nessuna due diligence sul club è stata mai avviata. 

    I DETTAGLI - Le parti ragionano su una ridiscussione di termini stabiliti nel 2021. E l'ipotesi più concreta, ad oggi, è quella legata a un innalzamento del tasso di interesse, oggi pari al 12%. Oaktree è disposto al rinnovo, ma non è immaginabile che il tutto venga posticipato al 2027. Piuttosto, il nuovo accordo sarà più breve come orizzonte temporale: un anno, al massimo due. In questo modo Zhang e il suo management potrebbero proseguire nell'opera di risanamento del club: il prossimo bilancio chiuderà con un rosso tra i 40 e i 50 milioni di euro, a fronte di un passivo di 245 milioni del 2021. È un processo che Oaktree ha inevitabilmente apprezzato: va ricordato come nel Cda nerazzurro siedano due consiglieri, Carassai e Marchetti, vicini proprio al fondo Usa. 
     

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