Il matrimonio tra Gilardino e il Genoa è già al capolinea? L'impressione fino a stamattina era che l'ipotesi potesse essere veritiera. Poi, durante la conferenza stampa di presentazione di Luigi De Canio, Pietro Lo Monaco ha gettato acqua sul fuoco elogiando il giocatore. 'Uno come lui non sbaglia due stagioni di fila', così per l'ad rossoblù potrebbe essere ancora l'ex viola il bomber del futuro. I dubbi però rimangono, e se dovesse davvero arrivare un'offerta pari o superiore agli otto milioni spesi da Preziosi per il giocatore, Gilardino partirebbe. 

Tanti i perché della scelta. La sua volontà non è molto chiara: l'approdo al Genoa dopo l'infinita trattativa tra l'estate e l'inverno scorso non lo ha soddisfatto in pieno. La stagione fallimentare rossoblù ha avuto riflessi anche sullo score personale, e poi c'è la questione Europeo. Prandelli, suo mentore a Firenze, non lo ha neanche preso in considerazione.

Monaco e Torino stanno provando a chiedere informazioni. I francesi possono  mettere sul piatto tanti soldi sia per il Genoa che per Gilardino, il problema è che la retrocessione in serie B fornisce poco appeal ai monegaschi. Meglio sotto questo punto di vista, ma meno sotto quello economico, l'ipotesi Torino. I granata potrebbero mettere sul piatto Rolando Bianchi, che piace molto a Lo Monaco, pronto a prenderlo già durante il gennaio dell'anno scorso per il suo Catania.

In prima linea per la sua sostituzione c'è però Ciro Immobile, che sicuramente vestirà la maglia rossoblù durante la prossima stagione. Più lontana sembra invece la permanenza di Destro, bomber di razza perfetto per prendere il posto di Gilardino. Lo Monaco continua a insistere sulla voglia di tenerlo a Genova, il giocatore e le tante 'big' interessate spingono invece verso altre soluzioni. Tra le tante piste italiane spunta poi quella più esotica di Lisandro Lopez, cannoniere giramondo difficile da portare via al Lione. Tutto dipenderà però dalle scelte di Gilardino: in settimana è previsto un incontro per decidere il suo futuro.