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Roma, Hummels: "Non ho ancora scelto sul futuro, ma sto bene qui"
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Si aspettava l’Eintracht così forte? "L’Eintracht è una squadra forte e la conosco bene. I giocatori li conosco, alcuni sono miei amici. Questa terza posizione in Bundesliga e la seconda in Europa League è meglio del previsto ma non è una sorpresa. Sono molto forti".
Ha sentito Gotze? Gli hai ricordato che hai segnato 5 gol all’Eintracht? "Questa dei 5 gol non me la ricordavo. Dall’altra parte ci sono tanti amici, sono persone con le quali mi sento spesso ma non abbiamo parlato della partita. Sono felice di scendere in campo domani e trovare amici dall’altra parte. È bello poter unire queste cose".
Domani per la Roma è quasi una finale. Da quando sei qui è la partita più importante che ti trovi a giocare? "Potremmo dire che si tratta di una sorta di finale. È una gara importante e dobbiamo vedere come si andranno a posizionare le altre squadre. La giochiamo in casa e speriamo che questo possa aiutare".
Che cosa manca alla Roma per fare il salto di qualità anche fuori casa? "Stiamo facendo di continuo passi in avanti, abbiamo ottenuto risultati anche a Milano, col Tottenham e a Bologna. In estate sono arrivati tanti nuovi giocatori. Da quando è arrivato Ranieri stiamo migliorando".
Come va il tuo ambientamento con la lingua. Stai pensando di rimanere anche il prossimo anno? "Capisco abbastanza, circa il 50% delle domande ma ancora non mi sento di rispondere in italiano. In allenamento parliamo in italiano e in inglese. Futuro? Vediamo, ho 36 anni. Ci sono anche delle questioni dal punto di vista privato. C’è ancora un po’ di tempo per decidere».
Ha detto che la Roma può arrivare sopra la Lazio e vincere l’Europa League. Questa squadra sta crescendo? "L’ho detto perché ho visto la qualità della squadra. La Roma ha una rosa ampia, per raggiungere questi traguardi bisogna lavorare. Ma sono positivo".
Questa squadra ha un atteggiamento altalenante, alcune volte sembra pigra. Come mai? "È un qualcosa che può capitare. La squadra è cambiata e ha cambiato tre allenatori in pochi mesi e mancano alcuni automatismi in campo. A Bologna abbiamo avuto dei problemi con i contropiedi ma capita".
L’anno scorso quando giocavi in Champions League spesso la domenica non giocavi, anche quest’anno state facendo questa scelta? "Gioco sempre volentieri se posso. Non ho capito bene il senso della domanda. Non ci avevo fatto caso a questa cosa".
Sembri sempre molto felice in allenamento. Come ti senti qui a Roma? "Sicuramente sono felice, è un club di alto livello. È una squadra con cui mi trovo bene, non solo dal punto di vista sportivo ma anche personale. Sto bene in questa città".
