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    Il Frosinone è in Serie B: un dramma sportivo che si ripete. Il futuro non sorride, in estate sarà liberi tutti

    Il Frosinone è in Serie B: un dramma sportivo che si ripete. Il futuro non sorride, in estate sarà liberi tutti

    • Gabriele Stragapede
    La più inaspettata, la più amara. Gli occhi erano puntati specialmente su Udinese ed Empoli che, invece, alla fine, sono riuscite a raggiungere il successo e l’obiettivo della salvezza. E così, il Frosinone retrocede immediatamente, ancora una volta, in Serie B. Fatale la sconfitta in casa contro il l’Udinese (che ha salvato matematicamente i friulani) e il successo ottenuto dall’Empoli sulla Roma. Era una missione raggiungibile, visto l’ottimo avvio di annata registrato dai ciociari, che avevano messo a referto 12 punti nelle prime 8 gare di campionato, registrando successi importanti su Atalanta, Sassuolo e Verona. Gli ultimi risultati (in particolare i successi su Salernitana e Monza) sembravano aver alimentato le speranze di una salvezza che, alla fine, non è arrivata.

    LA CRONACA DELLA PARTITA


    STAGIONE DISATROSA – D’altronde, il Frosinone ha vinto solo 8 volte in Serie A, collezionando anche 11 pareggi e ben 19 sconfitte. A rendere ancora più pesante il passivo in quest’annata, sono i soli 44 gol fatti, ma soprattutto le 69 reti subite (anche qui, solo i campani, insieme al Sassuolo, hanno preso più gol in tutta la Serie A). Numeri che rendono chiara la modalità con il quale è arrivata questa retrocessione. A rendere chiara la mancata salvezza è il periodo nero vissuto da dicembre fino a fine aprile, dove i ciociari erano riusciti a vincere solo contro il Cagliari a gennaio, arrivando a una striscia di 12 partite senza vincere da metà gennaio alla Salernitana. Una retrocessione figlia di un girone di ritorno con soltanto 16 punti fatti, dove la formazione di Di Francesco è passata dal +5 sulla zona calda al terzultimo posto definitivo.

    NON E’ BASTATO DI FRANCESCO – La stagione del Frosinone è stata segnata da questi filotti di risultati senza vittorie. Nemmeno l’arrivo di un allenatore con così tanta esperienza come Di Francesco (il cui accordo è in scadenza e che mai è stato messo in discussione da Stirpe che a Sky Sport ha dichiarato: "Devo dire che Eusebio non merita l'epilogo di questa serata, a me dispiace tanto per lui: è un bravo maestro di calcio, è una brava persona e un grande maestro di calcio. Non mi pento di averlo scelto") è riuscito a far svoltare il Frosinone che, dopo i primi risultati positivi – ai tempi, si parlava di addirittura Europa – non ha più trovato una via per permettere alla sua squadra di non cadere nella maledizione Serie B. Già, una maledizione. Perché ogni volta che il Frosinone riesce a conquistare la promozione in massima serie, ecco che, l’anno successivo, diventa matematica la discesa agli inferi. È capitato nel 2016, poi nel 2019 e ora quest’anno. Una sentenza che si ripete e che, sino a ora, nessuno è riuscito a spezzare. Un finale tragico, come mai ci si aspettava. Ma adesso c’è da pensare al futuro, con un’estate che si preannuncia incadescente.

    UN DECLINO CHE PORTA A UN’ESTATE BOLLENTE – Un lento declino, quello vissuto dal Frosinone, che non pensava di dover convivere con i fantasmi di una possibile retrocessione, divenuta realtà oggi. È chiaro che, con questo risultato disastroso ottenuto sul campo, l’estate che vivrà il Frosinone sarà decisamente escandescente, con tutta una serie di giocatori che, con ogni probabilità, lasceranno la squadra, visti i numerosi prestiti con i quali il DS Angelozzi ha lavorato dallo scorso anno. Partendo da Turati (che può tornare al Sassuolo, con la possibilità di restare al posto di Consigli, oppure ripartire), passando per Okoli (rientrerà all’Atalanta) e per Bonifazi (può ripartire da Bologna), Monterisi, Valeri (cercato dalla Lazio in passato) che possono avere mercato in Serie A, così come Lirola (tornerà al Marsiglia), Harroui (su cui possono registrarsi interessi dalla A) e Zortea (tornerà all’Atalanta). Ma i grandi casi riguarderanno Barrenechea (in prestito dalla Juventus), Soulé (impossibile una sua permanenza, tornerà a Torino prima di ripartire o consolidarsi dalla maglia bianconera), Cheddira (ritornerà alla base a Napoli) e Kaio Jorge, che tenterà la fortuna alla Juventus. E poi ci sarà da definire il destino dello stesso Di Francesco (in scadenza alla fine del prossimo mese), oltre che quello di Guido Angelozzi (il Bari lo desidera al posto di Polito nel ruolo di direttore sportivo), insieme alla famiglia di Maurizio Stirpe, ha reso il Frosinone una realtà con una precisa identità da Serie A. Per i ciociari sarà un’estate bollente, prima di una nuova stagione in Serie B. Serve voltare pagina, con un progetto nuovo, dinamico e degno di Frosinone, prima di tornare a battere i campi della cadetteria, ancora una volta.

    @cicciostraga7

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    Utente CM 767133
    Utente CM 767133

    Grande riscatto di Eusebio Dopo aver fatto così bene a Genova e Cagliari

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