Fifa, Infantino: 'Sono interista'
Presidente della FIFA da meno di un anno, a capo della federazione che governa il calcio: Gianni Infantino ha rilevato l'eredità di Blatter e sta portando avanti le sua battaglie, dalla VAR (la moviola in campo) all Mondiale a 48 squadre. Il numero 1 del calcio mondiale oggi, è tornato tifosi e, in un'intervista a Sky Sport, torna sulla sua passione per l'Inter: "Sì, sono sempre interista. Sapevo che non dovevo rispondere a questa domanda. Quei virus che ti prendi da bambino. Mio padre era interista, ha partecipato da tifoso alle finali di Coppa dei Campioni degli anni '60. La prima partita a cui mi ha portato fu una dell'Inter, a San Siro. E quando entri in quello stadio basta, non capisci più niente. Per l'Inter questo è un periodo di transizione, ma gli interisti sono abituati. Anche alla sofferenza sono abituati, è una scuola di vita, quando si soffre poi si apprezzano molto di più le gioie. Quando si è tifosi si fa il tifo e basta, non si pensa. Pioli? In bocca al lupo. Ma anche agli altri allenatori, sono presidente della FIFA, devo essere imparziale, svizzero".
