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  • Acerbi: 'Una vergogna le critiche dopo Lazio-Milan. Più uomo io di chi mi ha puntato il dito contro'

    Acerbi: 'Una vergogna le critiche dopo Lazio-Milan. Più uomo io di chi mi ha puntato il dito contro'

    • Redazione CM
    Francesco Acerbi, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il successo nel lunch match contro la Salernitana: "Confermare le ultime gare non era scontato. È stata difficile, approcciata bene, sappiamo che in campionato siamo indietro e abbiamo vinto anche bene. Però, dopo l'1-0 potevamo segnare anche prima".

    MERCATO - "Mi sono ambientato bene grazie ai miei compagni, in un momento di difficoltà, ma ora stiamo ritrovando la compattezza"

    SOFFERENZE - "Io negli ultimi 7-8 anni ho dimostrato che gioco con tutti. Ho la stima di tutti perché mi comporto da professionista in campo e fuori. Dalla Lazio ho voluto io andare via... certo, ti ritrovi dal vincere l'Europeo al non giocare con Sarri quando tutti avevano difficoltà. Ma all'Inter sono arrivato con grande tranquillità".

    CRITICHE - "I tifosi non c'entrano, c'entra altro. L'episodio col Milan mi ha toccato come persona, è stato vergognoso ciò che è accaduto. Sono stato zitto, stavo sempre zitto ma sono molto più uomo io rispetto a chi mi ha puntato il dito contro dicendo che l'ho fatto apposta".

    LAZIO - "Stavo bene, ma poi il fischio o l'insulto coi social è di casa. L'importante è andare avanti, nessuno può fermare questo. Nessun tipo di problema".

    SCORIE INTER - "No, forse mi sono spiegato male. Un po' di mancanza di compattezza ma era una cosa passeggerà ed eravamo molto tranquilli sulla possibilità di superarlo. Ora dobbiamo andare avanti nel fare bene almeno dal punto di vista della compattezza".

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