Getty e Calciomercato.com
Inter, Arnautovic e Correa rimangono in stallo: spunta l'ipotesi rescissione
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Un’altra settimana di lavoro per preparare al meglio l’esordio in campionato contro il Genoa, la prima con lo scudetto al petto e la seconda stella da sfoggiare sulla maglietta. Ma anche un’altra settimana all’insegna dello stallo nelle trattative di mercato per l’Inter di Simone Inzaghi, che quello che doveva fare lo ha praticamente fatto per allestire un organico che si mantenga competitivo su più fronti, con gli arrivi di Taremi e Zielinski a parametro zero e del secondo portiere Josep Martinez dal Genoa per 13,5 milioni più bonus. Ma che da qui alla fatidica data del 31 agosto spera ancora di risolvere alcune spinose questioni in uscita per dare l’assalto ad un attaccante che completi, numericamente e per caratteristiche, il reparto offensivo nerazzurro.
QUANTO MI COSTATE - Gira che ti rigira, il discorso ritorna su Marko Arnautovic e Joaquin Correa, protagonisti anche nell’ultima amichevole di Pisa di prestazioni sottotono che alimentano i rimpianti della dirigenza interista per aver puntato su due calciatori costati non poco ma dalla resa sul campo decisamente insoddisfacente. Due giocatori per i quali l’Inter è da tempo al lavoro per soluzioni in uscita che liberino spazio salariale e creino quel tesoretto da reinvestire per un profilo con le caratteristiche del genoano Albert Gudmundsson. Acquistato per 30 milioni di euro dalla Lazio, un ingaggio da 3,5 milioni netti (circa 6,5 lordi) e reduce da un’esperienza fallimentare in prestito al Marsiglia, Correa ha respinto per il momento le avances arrivate da alcuni club sauditi; pagato 8 milioni al Bologna, 35 anni sulla carta d’identità e uno stipendio non indifferente (3,5 netti), Arnautovic ha scelto invece di non prendere in considerazione gli interessamenti dalla Turchia.
IPOTESI RESCISSIONE - Situazioni intricate e complicate da gestire, perché per Simone Inzaghi le prime scelte dichiarate sono i confermatissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram e un’alternativa di primissimo livello come Mehdi Taremi, mentre l’argentino e l’austriaco sono da considerarsi calciatori che ad oggi non rientrano nel progetto tecnico e che rischiano di pesare fino all’ultimo giorno di contratto - 30 giugno 2025 - sulle casse del club. Problemi che l’Inter, qualora non venisse individuata una soluzione valida e gradita per tutte le parti coinvolte, potrebbe decidere di superare attraverso la rescissione dei due contratti. A riferirlo è Libero, che pone l’attenzione anche sulla più recente grana rappresentata da Martin Satriano: il classe 2001, prossimo a fare ritorno al Brest, questa volta a titolo definitivo dopo i prestiti dell’ultimo anno e mezzo, porterebbe in dote qualcosa come 6 milioni di euro. Ma al momento di definire la trattativa col club francese l’uruguaiano ha traccheggiato e non è da escludere che possa attendere l’arrivo di offerte più allettanti.
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QUANTO MI COSTATE - Gira che ti rigira, il discorso ritorna su Marko Arnautovic e Joaquin Correa, protagonisti anche nell’ultima amichevole di Pisa di prestazioni sottotono che alimentano i rimpianti della dirigenza interista per aver puntato su due calciatori costati non poco ma dalla resa sul campo decisamente insoddisfacente. Due giocatori per i quali l’Inter è da tempo al lavoro per soluzioni in uscita che liberino spazio salariale e creino quel tesoretto da reinvestire per un profilo con le caratteristiche del genoano Albert Gudmundsson. Acquistato per 30 milioni di euro dalla Lazio, un ingaggio da 3,5 milioni netti (circa 6,5 lordi) e reduce da un’esperienza fallimentare in prestito al Marsiglia, Correa ha respinto per il momento le avances arrivate da alcuni club sauditi; pagato 8 milioni al Bologna, 35 anni sulla carta d’identità e uno stipendio non indifferente (3,5 netti), Arnautovic ha scelto invece di non prendere in considerazione gli interessamenti dalla Turchia.
IPOTESI RESCISSIONE - Situazioni intricate e complicate da gestire, perché per Simone Inzaghi le prime scelte dichiarate sono i confermatissimi Lautaro Martinez e Marcus Thuram e un’alternativa di primissimo livello come Mehdi Taremi, mentre l’argentino e l’austriaco sono da considerarsi calciatori che ad oggi non rientrano nel progetto tecnico e che rischiano di pesare fino all’ultimo giorno di contratto - 30 giugno 2025 - sulle casse del club. Problemi che l’Inter, qualora non venisse individuata una soluzione valida e gradita per tutte le parti coinvolte, potrebbe decidere di superare attraverso la rescissione dei due contratti. A riferirlo è Libero, che pone l’attenzione anche sulla più recente grana rappresentata da Martin Satriano: il classe 2001, prossimo a fare ritorno al Brest, questa volta a titolo definitivo dopo i prestiti dell’ultimo anno e mezzo, porterebbe in dote qualcosa come 6 milioni di euro. Ma al momento di definire la trattativa col club francese l’uruguaiano ha traccheggiato e non è da escludere che possa attendere l’arrivo di offerte più allettanti.
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