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  • Inter, difesa da rifare? Due acquisti e due addii, ma tutto dipende da Skriniar

    Inter, difesa da rifare? Due acquisti e due addii, ma tutto dipende da Skriniar

    • Emanuele Tramacere
    Una difesa che è fra le meno battute del campionato rischia di essere rivoluzionata nel corso delle prossime due campagne acquisti. In casa Inter c'è sempre aria di cambiamento e in vista della prossima stagione il ds Piero Ausilio insieme a Beppe Marotta che lo affiancherà al momento della firma ufficiale sui contratti, sta già programmando almeno 4 operazioni che coinvolgeranno direttamente il reparto arretrato. Due addii a cui corrisponderanno due acquisti, più giovani e più di prospettiva, con un'incognita, però, che potrebbe cambiare i piani.

    DUE ADDII - Ad oggi i due indiziati a lasciare l'Inter a fine stagione sono Joao Miranda e Andrea Ranocchia. Il centrale umbro è in scadenza di contratto, ha un ingaggio che supera i 3 milioni di euro e sebbene si stia comportando da professionista esemplare garantire quelle cifre per la quarta scelta in difesa non è ad oggi sostenibile. Il contratto di Miranda è invece in scadenza a giugno 2020, ma anche per lui si prospetta la possibilità di lasciare l'Inter in anticipo. Il motivo? Anche in questo caso è economico perchè per monte ingaggi e ammortamenti liberarlo entro giugno alleggerirebbe il bilancio.

    DUE ACQUISTI - L'idea dell'Inter è di alleggerire l'età media della rosa e sostituire i due partenti con due acquisti di prospettiva assicurata. Detto che il rientro alla base di Alessandro Bastoni potrebbe rappresentare una mossa utile anche a bilancio. Ad oggi il ds Ausilio ha già avviato i contatti con Atalanta e Sampdoria per i due gioiellini classe '96 che tanto bene stanno facendo in questo inizio di stagione. Gianluca Mancini e Joachim Andersen rappresentano le priorità nel reparto arretrato, ma le strategie, come detto, potrebbero cambiare.

    TUTTO DIPENDE DA SKRINIAR - Il motivo? È in ciò che potrebbe accadere con il futuro di Milan Skriniar. Con il centrale slovacco la trattativa per il rinnovo è stata rimandata a fine stagione e le sue prestazioni stanno attirando le attenzioni di numerosi club internazionali e non solo. Guadagna ancora meno di 1 milione, ne vorrebbe almeno 4 e l'offerta dei nerazzurri, almeno per ora, non ha superato quota 2,5 milioni. Per l'Inter Skriniar è incedibile, ma se dovesse arrivare l'offerta folle (ben più alta dei 60 milioni già rifiutati dal Manchester City lo scorso inverno) allora le prospettive potrebbero cambiare. E l'addio del centrale del futuro, porterebbe l'Inter su altri obiettivi, più di esperienza e più internazionali rispetto al duo Mancini-Andersen.

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