Inter, doppia occasione per Dumfries: in campo col Lecce, in vetrina sul mercato
POSTO SOFFIATO - 13 volte titolare nelle prime 15 giornate di campionato, prima di partire per il Qatar dove comunque non ha affatto sfigurato con l'Olanda Dumfries era in quarto giocatore più utilizzato da Simone Inzaghi, al tiro in porta un discreto numero di volte come nel 2021-22 ma a segno solo alla prima, proprio col Lecce in trasferta; da gennaio in poi, il suo posto è stato preso da Darmian, e l'utilizzo è calato al 21% dei minuti totali fino all'inizio di febbraio. Dei giocatori che rientrano abitualmente nelle rotazioni, solo Gosens e De Vrij hanno uno score peggiore. Score che è migliorato in coincidenza con l'infortunio occorso a Skriniar, un altro che in estate lascerà Milano. Perché ormai è chiaro, Dumfries è in vendita e l'Inter ha bisogno di ricavarne quanti più milioni possibile.
CI PENSA LA PREMIER? - Strappare un'offerta notevole a Newcastle o Manchester United (il Chelsea ha preso Malo Gusto dal Lione per l'estate) non dovrebbe essere impossibile, solo che se Dumfries non gioca, il suo valore è destinato a scendere. E anche i facoltosissimi club di Premier cominciano a considerare troppi i 40-50 milioni chiesti dall'Inter in inverno. L'interesse del Bayern Monaco risalente alla fine della scorsa primavera non è più così acceso, e per questo la necessità imposta dalle condizioni dell'ormai ex capitano Skriniar può trasformarsi in un doppio assist. A Dumfries, che ritrova quella continuità di impiego che gli manca da novembre in nerazzurro, e all'Inter, che può sperare di riaccendere una vetrina finita un po' in ombra a causa delle prestazioni opposte rispetto a quelle di Darmian. Lui sì, rinnovato e blindato.
