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    Frattesi è una riserva: i detrattori di Inzaghi se ne facciano una ragione

    Frattesi è una riserva: i detrattori di Inzaghi se ne facciano una ragione

    • Gianni Visnadi
      Gianni Visnadi
    Vogliamo dirlo che Simone Inzaghi non deve spiegare a nessuno perché finora ha preferito Mkhitaryan a Frattesi? Vogliamo dirlo che fare la formazione spetta a lui e non a noi? Vogliamo dirlo che c’è chi lo aspetta al varco del prossimo errore per rinfacciarglielo, magari ancora insieme allo Scudetto del 2022? Nell’Inter che ha dominato il campionato, c’erano i titolari e le riserve. E così anche nelle prime 3 partite di questo campionato. Mkhitaryan era il titolare, Frattesi la riserva. Dov’è lo scandalo? Perché “Frattesi deve giocare di più”, come da ritornello già dell’anno scorso, diventato tormentone dopo le ultime 2 partite della Nazionale?

    Perché Mkhitaryan ha 35 anni, spiegano quelli del “Frattesi titolare”. Forse che in campo l’armeno si noti per l’età? Forse che corra meno dei compagni o giochi meno palloni di loro? Zero infortuni l’anno scorso, sempre disponibile anche quest’anno, a differenza di tanti colleghi molto più giovani di lui, professionista esemplare, essenziale nello scacchiere tattico dell’Inter e nella corsa allo scudetto. Eppure Inzaghi avrebbe la colpa di fare giocare troppo poco Frattesi, che è diverso da Barella, molto diverso, ma che con Barella meno si integra rispetto a Mkhitaryan. Fuori l’armeno, Barella dovrebbe andare a sinistra (depotenziato), per fare spazio a Frattesi sulla destra: due pedine spostate rispetto alla squadra ideale costruita da Inzaghi.

    Non è difficile da capire: oggi nell’Inter, Mkhitaryan è il titolare, Frattesi una riserva, non necessariamente la riserva dell’armeno. Infatti quest’anno giocherà più dell’anno scorso, ma probabilmente lo farà spesso proprio al posto di Barella, perché ciò implica meno variazioni rispetto al sistema base. E in più, c’è anche Zielinski ad affollare il reparto e ad aumentare la concorrenza.

    Tutti sanno, perché l’ha fatto sapere lui, che in estate il procuratore di Frattesi è andato in sede a chiedere che il suo assistito giocasse di più (inutile ricordare le statistiche, perché l’hanno fatto tutti: il rapporto partite-gol di Frattesi è impressionante). Eppure quando un anno fa l’ex Sassuolo ha scelto l’Inter, ne conosceva organico ed equilibri. Avesse scelto un’altra squadra, le avrebbe giocate tutte. Invece ha voluto l’Inter e anche per questo è diventato rapidamente un beniamino dei tifosi, pur non da titolare.

    Fossero andate male le cose, anche solo in questo primo scorcio di stagione, avrebbero ragione quelli che continuano a criticare Inzaghi. Ma più che vincere, l’Inter cosa deve fare? Forse che farlo con Frattesi titolare varrebbe più di 3 punti a partita? Ora che arriva la Champions, Frattesi (e non soltanto lui) avrà il suo spazio, anche da titolare. Perché le rotazioni saranno fondamentali nella gestione della stagione.

    Un’ultima considerazione. Quando fra un mese tornerà la Nazionale, se Ricci resta questo (e perché non dovrebbe?) col ritorno di Barella e la conferma obbligata di Tonali, vogliamo provare a indovinare quale sarà il centrocampo titolare? O dovremo, dovranno, cantarle anche a Spalletti?

    @GianniVisnadi

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    ilmasso
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