Redazione Calciomercato
Inter, come cambia la gestione di Zielinski e Frattesi dopo la sosta. Il polacco ha un vantaggio
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Ritorna la Serie A per l'Inter – in campo domenica 15 alle 20.45 contro il Monza – e per Simone Inzaghi si avvicina il momento delle scelte, in considerazione del primo ciclo di partite ravvicinate che porterà i campioni d'Italia a disputare da qui alla prossima sosta 6 partite tra campionato e Champions League. Un periodo delicato perché costringerà il tecnico piacentino a varare quel turn-over che nelle prime tre giornate è stato limitato al minimo sindacale, in quanto la prima preoccupazione era quella di ripartire da meccanismi consolidati e da quei calciatori che nella sua testa rappresentano le prime scelte. Considerazioni destinate a fare spazio ad una gestione delle forze che non potrà non tenere conto della necessità di rilanciare calciatori che al momento sono stati tenuti ai margini. E' il caso per esempio di Davide Frattesi e Piotr Zielinski.
INTER E MILAN HANNO DECISO: ANCORA NELLO STESSO STADIO
53' minuti, tutti da subentrante, per il miglior marcatore in Nazionale della gestione Spalletti – contro Francia ed Israele sono arrivati gli ultimi 2 dei 6 gol totali – nessuno per il giocatore polacco arrivato a parametro zero dal Napoli. Con Barella e Mkhitaryan ad oggi intoccabili ma reduci da una stagione, quella passata, in cui lo spazio per rifiatare non è stato molto, quest'anno Inzaghi è chiamato ad un salto di qualità nella gestione di una rosa che è stata completata e migliorata nelle seconde linee di centrocampo. C'è un Frattesi appunto più consapevole dei suoi mezzi dopo la prima stagione in una big e più dentro gli schemi della squadra e al posto degli inconsistenti Sensi e Asllani è arrivato un elemento di assoluta affidabilità come l'ex capitano del Napoli, giocatore che può offrire molteplici soluzioni tattiche: vice Mkhitaryan ma anche piano B come playmaker davanti alla difesa quando Calhanoglu sarà risparmiato.
CASSANO: "FRATTESI E' MEGLIO DI BARELLA"
E chissà che nella testa di Inzaghi le caratteristiche più da palleggiatore del polacco, rispetto ad un incursore puro come Frattesi, rappresentino una corsia preferenziale per candidarsi al ruolo di prima alternativa ai titolarissimi. Il centrocampista romano reclama dal canto suo una considerazione peggiore per non pentirsi di aver deciso di rinnovare il suo impegno con l'Inter dopo un campionato in cui i suoi 6 gol sono stati preziosi nella cavalcata verso il ventesimo Scudetto. Nonostante i rumors in uscita e gli accostamenti prima alla Juventus e poi alla Roma, per ritrovare quel protagonismo che ad oggi rimane una delle principali incognite della stagione nerazzurra.
INTER E MILAN HANNO DECISO: ANCORA NELLO STESSO STADIO
53' minuti, tutti da subentrante, per il miglior marcatore in Nazionale della gestione Spalletti – contro Francia ed Israele sono arrivati gli ultimi 2 dei 6 gol totali – nessuno per il giocatore polacco arrivato a parametro zero dal Napoli. Con Barella e Mkhitaryan ad oggi intoccabili ma reduci da una stagione, quella passata, in cui lo spazio per rifiatare non è stato molto, quest'anno Inzaghi è chiamato ad un salto di qualità nella gestione di una rosa che è stata completata e migliorata nelle seconde linee di centrocampo. C'è un Frattesi appunto più consapevole dei suoi mezzi dopo la prima stagione in una big e più dentro gli schemi della squadra e al posto degli inconsistenti Sensi e Asllani è arrivato un elemento di assoluta affidabilità come l'ex capitano del Napoli, giocatore che può offrire molteplici soluzioni tattiche: vice Mkhitaryan ma anche piano B come playmaker davanti alla difesa quando Calhanoglu sarà risparmiato.
CASSANO: "FRATTESI E' MEGLIO DI BARELLA"
E chissà che nella testa di Inzaghi le caratteristiche più da palleggiatore del polacco, rispetto ad un incursore puro come Frattesi, rappresentino una corsia preferenziale per candidarsi al ruolo di prima alternativa ai titolarissimi. Il centrocampista romano reclama dal canto suo una considerazione peggiore per non pentirsi di aver deciso di rinnovare il suo impegno con l'Inter dopo un campionato in cui i suoi 6 gol sono stati preziosi nella cavalcata verso il ventesimo Scudetto. Nonostante i rumors in uscita e gli accostamenti prima alla Juventus e poi alla Roma, per ritrovare quel protagonismo che ad oggi rimane una delle principali incognite della stagione nerazzurra.