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  • Inter il tempo stringe per lo sponsor di maglia: DigitalBits può restare

    Inter il tempo stringe per lo sponsor di maglia: DigitalBits può restare

    • ET
    Non solo il mercato invernale, lo stadio e i rinnovi contrattuali. In casa Inter resta ancora aperta una questione che da inizio anno, o meglio già dalla fine della passata annata, è rimasta aperta ed è fra le più spinose in tema di bilancio: la posizione economica di DigitalBits e la sua eventuale sostituzione a partire dalle prossime gare sul petto della maglia nerazzurra.

    80 MILIONI - Un tema che rimane aperto perché, nonostante le tante ipotesi che oggi sono sul tavolo, non c'è ancora una direzione netta da prendere. L'obiettivo è quello di non rinunciare agli 80 milioni di euro complessivi che l'Inter dovrà incassare dal 2022 al 2025. Tante aziende sono in contatto con l'area corporate ma non c'è nulla di concreto all'orizzonte e soprattutto non a quelle cifre.

    DIGITALBITS PUO' RESTARE - Due sono le alternative "interne" al club come l'utilizzo di uno sponsor benefico o addirittura la rimozione del logo lasciando la maglia nerazzurra intonsa. C'è però una quarta via, in larga parte indirizzata sul contenzioso legale già avviato con DigitalBits che porterebbe l'Inter a lasciare tutto così com'è, sperando di incassare da qui a fine stagione almeno una parte dell'incasso previsto e proseguire la causa per l'ottenimento del resto della somma. Più passa il tempo, più sarà complicato non optare per quest'ultima soluzione almeno per le prossime gare. Chiedere a Nike di realizzare kit differenti, spedirli e renderli disponibili per la gara del 4 gennaio contro il Napoli non è infatti logisticamente agevole. Una decisione dovrà essere presa in fretta.

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