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  • Inter, Inzaghi lancia Lautaro Martinez: "Difficilmente chi non è pronto per giocare dall’inizio può dare una mano a gara in corso"

    Inter, Inzaghi lancia Lautaro Martinez: "Difficilmente chi non è pronto per giocare dall’inizio può dare una mano a gara in corso"

    • Pasquale Guarro
      Pasquale Guarro
    Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi, ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla consueta conferenza stampa di Appiano Gentile. 

    Quanto siete convinti di poter realizzare questo sogno?
    “Dobbiamo stare tutti insieme per fare una grande gara contro una squadra fortissima. abbiamo guardato tanti video e visto la loro forza, dovremo essere lucidi”. 

    Ti sei accorto di qualcosa che non avevi percepito del Barcellona? Come stanno Lautaro e Pavard?
    “Su Lautaro e Pavard decideremo dopo che loro stessi ci avranno detto le loro sensazioni, ieri erano discrete. Vedremo oggi come staranno. All’andata abbiamo fatto una grande gara, poi in alcuni momenti avremmo potuto giocare meglio la palla e sicuramente l’avversario ci ha creato tante difficoltà. Domani sarà una finale, la giocheremo davanti ai nostri tifosi e chissà che non ci sarà bisogno anche di supplementari e rigori”. 

    Ti attendi un Barcellona sfrontato come all’andata?
    “Il gruppo ha voglia, ci crede e attende questa partita con la giusta tensione. Il Barcellona in campionato ha l’81% di possesso e in Champions il 76%. Sappiamo che in difesa qualcosa rischiano ma è un rischio calcolato molto bene da parte di un allenatore che stimo molto. Ci vorrà una grandissima Inter”.

    Quanto vi è rimasta dentro la finale di Istanbul? 
    “Quel pensiero lo abbiamo ancora dentro, è stata una notte difficile da digerire dopo una grande partita giocata. Non lo dimentichiamo, ma si vive di presente, quella partita fa parte del percorso svolto con dirigenza, calciatori e tifosi. Vogliamo andare avanti, siamo a due partite da un eventuale trofeo e abbiamo portato l’Inter a essere la prima nel ranking”. 

    Cosa vi dà fiducia?
    “Vedere come si sono allenati ieri, dopo aver giocato contro il Verona, che non era una partita scontata. C’era grande disponibilità, il lavoro è sempre la prima cosa e io non posso dire niente a questi ragazzi per quello che mi hanno dato in questi 4 anni”. 

    Avverte il peso della storia?
    “Sono partite emozionanti, si lavora anche per questo e le emozioni ti ripagano dai sacrifici. Ogni anno a inizio stagione prova a vincere tutto, stiamo facendo così anche quest’anno, senza fare scelte e senza anteporre nulla ad ogni competizione”. 

    Lautaro meglio dall’inizio o dalla panchina?
    “Dipende dalle sue sensazioni, ma difficilmente un calciatore che non può partire dall’inizio può aiutare poi a partita in corso. Quest’anno abbiamo avuto tante defezioni come tante altre squadre, ma abbiamo un rosa attrezzata e nel risveglio muscolare di domani prenderò le decisioni per il bene dell’Inter, come ho sempre fatto”.

    Vi siete sentiti con Pippo per la su promozione?
    “Gli ho fatto i complimenti 5 minuti dopo la fine della gara. Lui, il suo staff e la società hanno fatto qualcosa di straordinario perché non partivano tra le favorite ma già nell’amichevole estiva mi ero accorto del grande alchimia che si stava creando”. 

    Il fatto di non sapere se gioca Lewandowski vi ha costretto a preparare due partite diverse?
    “Reputo Lewandowski uno dei migliori centravanti al mondo, ma anche con Ferran Torres hanno sempre vinto”.

    Come cercherai di limitare Yamal? È più una questione tattica generale o di marcatura? Con Carlos al posto di Dimarco era andata meglio.
    “Vedremo domani i temi di formazione, tante volte Carlos e Dimarco hanno giocato insieme. Ci sono tanti calciatori che possono crearci pericoli, deciderò domani. 

    Vedremo un’Inter differente rispetto all’andata?
    “Vedremo se fare qualche variazione tattica, il nostro modulo è collaudato, la partita questa volta la giochiamo in casa, anche se per il Barcellona i numeri non cambino molto quando giocano in casa o in trasferta. All’andata potevamo fare meglio in alcuni momenti”. 

    Farris aveva fatto capire che su Yamal non eravate stati perfetti, lo affronterete diversamente?
    “Dovremmo cercare di non fargli arrivare palla, ma è difficilissimo. Sarà sicuramente raddoppiato, cercheremo di attenzionarlo. E’ un grandissimo talento, a 17 anni è pericolosissimo. La squadra gli dà la palla nei momenti difficili, mi ha impressionato la velocità di pensiero”.

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    javier4
    javier4

    E andato meglio con Augusto su Yamal ma credo che Inzaghi conta anche sui calci da fermo e su que...

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