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  • Inter, lunga lettera di Esposito: 'Non è un addio, ma solo un arrivederci' FOTO

    Inter, lunga lettera di Esposito: 'Non è un addio, ma solo un arrivederci' FOTO

    Sebastiano Esposito saluta l'Inter. Il giovane attaccante passerà alla Spal in prestito, e ha scritto una lunga lettera dedicata al club nerazzurro: "Oggi è una giornata speciale. Vivo un mix di emozioni, tra la malinconia di lasciare l’Inter, dove sono cresciuto e mi sono affacciato al calcio professionistico, e l’entusiasmo per una nuova avventura con il desiderio di essere protagonista e lasciare il segno.

    Non è un addio, ma un arrivederci, un pezzetto del mio cuore resta a Milano, con la mia famiglia, alla quale devo tutto, e con la squadra che per 7 anni mi ha fatto maturare, come persona e come calciatore.

    Un percorso che mi ha permesso di consolidare i valori appresi in famiglia, e di integrarli con altri principi di vita e di sport che valgono sia dentro che fuori dal campo: lealtà, correttezza e rispetto.

    Anche per questo sento il dovere di ringraziare il settore giovanile nerazzurro, dal direttore Samaden all'ultimo dei collaboratori. E ovviamente non posso dimenticare il presidente, mister, tutti i dirigenti, lo staff e i compagni della prima squadra che mi hanno fatto vivere un sogno: l’esordio in Champions League, il rigore conquistato, il debutto e il primo gol in Serie A. Emozioni indescrivibili e indimenticabili, con addosso la maglia che amo!".
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    Oggi è una giornata speciale. Vivo un mix di emozioni, tra la malinconia di lasciare l’Inter, dove sono cresciuto e mi sono affacciato al calcio professionistico, e l’entusiasmo per una nuova avventura con il desiderio di essere protagonista e lasciare il segno. Non è un addio, ma un arrivederci, un pezzetto del mio cuore resta a Milano, con la mia famiglia, alla quale devo tutto, e con la squadra che per 7 anni mi ha fatto maturare, come persona e come calciatore. Un percorso che mi ha permesso di consolidare i valori appresi in famiglia, e di integrarli con altri princìpi di vita e di sport che valgono sia dentro che fuori dal campo: lealtà, correttezza e rispetto. Anche per questo sento il dovere di ringraziare il settore giovanile nerazzurro, dal direttore Samaden all’ultimo dei collaboratori. E ovviamente non posso dimenticare il presidente @stevenzhang91 , mister @antonioconte , tutti i dirigenti, lo staff e i compagni della prima squadra che mi hanno fatto vivere un sogno: l’esordio in Champions League, il rigore conquistato, il debutto e il primo gol in Serie A. Emozioni indescrivibili e indimenticabili, con addosso la maglia che amo! Infine, un grazie di cuore ai tifosi dell’Inter, che mi hanno sempre sostenuto, incoraggiato e coccolato come un figlio. Come ho già detto, questo non è un addio, ma un arrivederci. Ora testa e cuore in una nuova avventura da vivere al meglio... Ci vedremo presto, forza Inter! Sono fiero di aver lottato combattuto e onorato questo gloriosa maglia! La mia seconda famiglia è a Milano e resta a Milano insieme ad una parte del mio cuore

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