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Italia: Bastoni in gruppo e Kean a parte, le ultime verso la Francia
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Il 6 settembre l'Italia farà il suo esordio contro la Francia al Parco dei Principi di Parigi (ore 20.45), tre giorni più tardi (9 settembre) affronterà Israele in campo neutro a Budapest, in Ungheria.
BASTONI IN GRUPPO, KEAN A PARTE - A tre giorni dal debutto contro i Bleus di Didier Deschamps, arrivano indicazioni da Coverciano. Oggi seconda seduta per il gruppo azzurro, tutti i calciatori hanno svolto regolare allenamento tranne Moise Kean, che ha svolto lavoro differenziato: come appreso da Calciomercato.com, l'attaccante della Fiorentina, accompagnato dal preparatore atletico Franco Ferrini in un campo accanto a quello in cui si allenavano i compagni, ha svolto una sessione di allenamento di recupero per un leggero affaticamento muscolare, ma sarà regolarmente in gruppo già da domani.
Buone notizie invece per quanto riguarda Alessandro Bastoni: il difensore dell'Inter ha svolto la seduta con i compagni fin dal torello iniziale, ha dunque recuperato dall'affaticamento muscolare al soleo della gamba destra avvertito durante l'ultima sfida di campionato con l'Atalanta.
DIFESA A TRE - Nel frattempo Spalletti porta avanti i lavori e si parte dalla certezza della difesa a tre. 3-5-2 o 3-5-1-1, questa è la base tattica su cui è impostata la preparazione verso le gare con Francia e Israele Retegui favorito per una maglia da titolare in attacco a Parigi, Spalletti scioglierà gli altri ballottaggi nelle prossime ore.
L'ALLENAMENTO: SI GIOCA 11 CONTRO 10 - Spalletti ha diviso il gruppo in due squadre per la partitella, una da 11 giocatori e una da 10: la prima schierata con il 3-5-2 (Donnarumma, Gatti, Calafiori, Buongiorno, Cambiaso, Brescianini, Fagioli, Frattesi, Dimarco, Zaccagni, Raspadori), l'altra con una sorta di 3-4-1-1 (Meret, Di Lorenzo, Okoli, Bastoni, Bellanova, Ricci, Tonali, Udogie; Pellegrini; Retegui). Fuori il solo Vicario.
Questo perché Spalletti ha deciso di convocare solo 23 giocatori e il lavoro personalizzato di Kean ha lasciato i giocatori di movimento con un effettivo in meno. Ma perché 23 giocatori? Lo ha aveva spiegato Spalletti: "Chiamandone di più poi gli allenamenti non vengono bene, sei lì continuamente a cambiare e loro non sono liberi di allenarsi al meglio. E poi così si sentiranno totalmente dentro il progetto di queste due partite, voglio tutti i giocatori molto interessati alla causa".
I 23 CONVOCATI DELL'ITALIA
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint-Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Tottenham).
Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Federico Gatti (Juventus), Caleb Okoli (Leicester), Destiny Udogie (Tottenham).
Centrocampisti: Marco Brescianini (Atalanta), Nicolò Fagioli (Juventus), Davide Frattesi (Inter), Lorenzo Pellegrini (Roma), Samuele Ricci (Torino), Sandro Tonali (Newcastle).
Attaccanti: Moise Kean (Fiorentina), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).
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