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  • Italia, Ventura: 'Incontrerò Balotelli'

    Italia, Ventura: 'Incontrerò Balotelli'

    Ospite di Tiki Taka su Italia Uno, il ct della Nazionale Giampiero Ventura ha parlato a tutto campo, da Buffon fino a Balotelli e Belotti.

    BUFFON - "Al di là della carriera che ha fatto e che gli auguro di fare ancora lui è un punto di riferimento per quello che ha fatto con la Nazionale e per il calcio italiano. E' un simbolo di serietà, della voglia di vincere e del non accontentarsi mai. L'abbraccio con Tagliavento? Credo sia stato un gesto normale. La crescita della cultura sportiva in Italia? Si vive più di polemiche che di calcio giocato. Dopo la sconfitta di Firenze ho sentito commenti su Barzagli, Bonucci e Chiellini come se fossero pronti per la pensione. Poi è arrivata una nuova partita e tutto è cambiato".

    INSIGNE - "Ha avuto alcune difficoltà iniziali ma adesso ha ritrovato serenità e convinzione. E' un giocatore importante per il Napoli e spero lo sia anche per la Nazionale".

    BALOTELLI - "Come calciatore non è mai stato messo in dubbio. Le sue qualità sono indiscutibili. Ciò che è stato messo in discussione è il comportamento e la sua applicazione. Il problema deve risolverlo lui con se stesso. Andrò a vedere una o due partite di Mario e parlerò con lui per esporgli il problema. Le risposte stanno a lui. Io posso dire che mi dispiace che tanta qualità vada sprecata".

    TORINO - "Lo seguo con affetto perché cinque anni non si dimenticano e gli auguro di fare il meglio possibile. Credo che abbiano tutto per ritagliarsi uno spazio importante".

    BELOTTI - "Sta crescendo, ha margini di miglioramento e con un futuro importante".

    BONUCCI E RANOCCHIA - "Bonucci ha sempre avuto grande personalità tecnica. La sua grande forza è stato il suo primo anno alla Juve dove è stato contestato ma non si è abbattuto. Lui e Ranocchia insieme fecero benissimo. Le difficoltà di Andrea? Ha avuto un paio di infortuni gravi che gli hanno rallentato il percorso di crescita. Poi ha attraversato un momento difficile all'Inter. E' un ragazzo sensibile e credo che abbia pagato soprattutto questo perché dal punto di vista difensivo era meglio lui di Bonucci".

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