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    Italiamania: Ventura, fuori il coraggio! Italia da record, non teme la Germania

    Italiamania: Ventura, fuori il coraggio! Italia da record, non teme la Germania

    • Alessandro Di Gioia
    "L'Italia s'è desta": certo, non un'impresa impossibile a Vaduz, capitale del Principato del Liechtenstein, stato più piccolo della provincia di Trieste, la più piccola provincia italiana. Non certo un test probante, anche se bisogna ammettere che nel primo tempo gli uomini di Ventura si sono comportati bene: quattro reti, tante occasioni e un'insolita voglia di mettersi in mostra e provare a realizzare tanti gol, da parte degli Azzurri. Poi, nel secondo tempo, il classico "calo all'italiana", sobillato forse anche dalle parole di Tavecchio, spesso inopportuno e contradditorio (prima afferma "dobbiamo vincere, non umiliare l'avversario", poi a fine partita "se l'Italia rimanesse fuori dal Mondiale sarebbe un disastro", senza pensare che forse le due proposizioni sono tra loro dipendenti: ma tant'è, il personaggio lo conosciamo).

    COME NOI NESSUNO MAI - L'Italia ha fatto il suo, senza eccessiva lode, ma lo ha fatto: certo, bisognava recuperare la differenza reti alla Spagna, che al Liechtenstein ne ha date esattamente il doppio, otto. Difficile però visto la mentalità italiana in certe partite, rispetto a quella spagnola: gli iberici hanno rifilato quattro gol anche alla Macedonia, con cui noi stavamo rischiando di perdere fino a pochi minuti dal termine della partita. Difficile, quasi impossibile sarà arrivare primi concludendo il girone a pari punti con la nazionale di Lopetegui: bisognerà quasi sicuramente andare a fare risultato in Spagna, o sperare nel passo falso delle Furie Rosse contro qualche outsider (difficilissimo). Un dato spicca però quando si parla della bistrattata nazionale italiana: sono 54 le partite consecutive senza sconfitte nel corso delle qualificazioni Mondiali, un record di imbattibilità incredibile realizzato solo dagli Azzurri e da nessun altro al mondo.

    C'E' LA GERMANIA, FUORI IL CORAGGIO! - La domanda sorge allora spontanea: perchè quest'Italia da record non fa presa sul pubblico e non riesce a fare innamorare di sè, come tutte le squadre che perdono pochissimo? Semplice, perché manca un po' di coraggio: ai giocatori, ma soprattutto ai tecnici, ora come ora Giampiero Ventura. Voci di queste ore sono infatti pronte a confermare un nuovo cambio di modulo per l'amichevole di martedì sera contro la Germania, un ritorno al 3-5-2 di contiana memoria dopo l'excursus nel 4-2-4 di Vaduz, che a noi, per la verità, è sembrato di più un 4-4-2 molto offensivo. Perchè adeguare sempre la squadra all'avversario? Perchè, per una volta, non provare ad essere padroni del campo e del gioco, in casa nostra, a San Siro, contro i campioni del Mondo in carica? Perché non conquistare i tifosi, a prescindere dal risultato, con una partita propositiva e di coraggio, che faccia brillare i nostri giovani al cospetto dell'avversario? Modificare in continuazione il modulo in base all'avversario non offre buoni segnali, nè per il progetto, nè per la volontà di conferire una precisa identità alla Nazionale, che potrebbe rivelarsi fondamentale per raggiungere la Russia e poi proprio al Mondiale. Ventura, fuori il coraggio: quest'Italia da record non teme la Germania! 

    @AleDigio89

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