Juventus, chi è Pagnucco: l'ultima idea di Thiago Motta. Fra Cambiaso e Di Natale, una freccia in fascia
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UNA SETTIMANA DA DIO - Terzino sinistro mancino di spinta classe 2006 originario di San Vito al Tagliamento in Friuli Venezia Giulia, da tempo è capitano della formazione Primavera della Juventus allenata da Magnanelli dove gioca da esterno di centrocampo nel 3-5-2. Oltre alla squadra Under 20, è spesso aggregato alla formazione Next Gen, ma quella che si sta per concludere rappresenta per lui un'autentica settimana da incorniciare. Date le difficoltà in rosa, infatti, Thiago Motta lo ha aggregato già da lunedì alla prima squadra con cui si è allenato costantemente.
PRONTO PER ESSERE CONVOCATO - E la ciliegina sulla torta è diventata addirittura la convocazione per la trasferta contro il Lecce. Come detto dipendeva da Savona, e nel momento in cui il terzino ha dato forfait è stato chiamato lui per prenderne il posto nell'elenco dei giocatori scelti da Thiago Motta. Come scoperto da Calciomercato.com, infatti, già stamattina gli era stato già chiesto di portare con sé alla Continassa tutti i documenti necessari per potersi mettere in viaggio nel pomeriggio post conferenza stampa.
DA DI NATALE ALLA JUVE - Nato e cresciuto in Friuli dove inizia a giocare nella Sanvitese, la squadra della sua città entra a far parte dell'Udinese, la squadra per cui fa il tifo fin da bambino, nell'agosto del 2014. Ci arriva grazia a un camp regalatogli dai genitori che lo hanno premiato in estate per l'ottimo rendimento a scuola. Lì vede da vicino il suo idolo d'infanzia, Totò Di Natale perché sì, Pagnucco da ragazzo gioca punta e si ispira a lui. Qualcosa poi con l'Udinese si rompe, passa la Pordenone ed è lì che viene notato dalla Juventus che intravede in lui un potenziale enorme, ma in ruolo differente.
CAMBIO RUOLO E CAMBIASO - Approdato a Torino è Corrado Grabbi a cambiargli ruolo spostandolo in fascia come terzino sinistro. Anche per questo, oggi, il suo modello di riferimento è cambiato e da Totò Di Natale è passato all'altro juventino Andrea Cambiaso, come da lui dichiarato in una recente intervista: "Ho la fortuna di ammirarlo da vicino alla Juve. Abbiamo delle caratteristiche in comune e mi piace tantissimo il suo modo di interpretare il ruolo".
UNA FRECCIA SULLE FASCE - E in stagione, proprio come Cambiaso, Pagnucco si sta spesso e volentieri adattando a giocare anche da esterno di destra, venendo dentro al campo e cercando quelle palle verticali che tagliano il campo col suo mancino (una giocata trademark dell'ex-Bologna e Genoa, soprattutto con Allegri). Da sempre convocato nelle selezioni giovanili dell'Italia è stabilmente nella rosa dell'Under 19 di Bernardo Corradi. Da terzino in stagione ha all'attivo 2 gol e 2 assist in 12 gare , mentre l'anno scorso ha chiuso con 5 gol e 6 assist in 32 partite.
FUTURO BIANCONERO - Già blindato dalla Juventus che la scorsa stagione gli ha fatto firmare il suo primo contratto da professionista della durata di 5 anni, oggi oltre alla convocazione sogna anche l'esordio in prima squadra. Del resto lo ha confermato anche in un'altra intervista: "L'obiettivo è restare alla Juve cercando di rimanerci il più possibile". Il primo step "Passare dai cancelli di Vinovo a quelli della Continassa" lo ha già compiuto.
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Ma una punta nelle giovanili esiste?