Juventus in Champions due anni dopo: sembrano passati due secoli, è cambiato quasi tutto. Vi ricordate chi c'era?
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L'ULTIMA JUVENTUS IN CHAMPIONS - Da quella partita sono passati quasi due anni, ma nel mondo Juve è come se fossero trascorsi duecento anni. Basta dare un'occhiata alla formazione dell'ultima Juve di quella Champions per iniziare a rendersene conto:
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado (43' st Barrenechea), Fagioli (43' st Barbieri), Locatelli, Rabiot, Kostic; Miretti (29' st Chiesa); Milik. A disposizione: Pinsoglio, Perin, Rugani, Soulé. All. Massimiliano Allegri.
Dei 18 giocatori a referto quella sera, nella rosa attuale della Juventus ne restano sei: Gatti (oggi capitano), Fagioli, Locatelli, Milik, Pinsoglio e Perin. Inoltre, della Juventus 2022-23 facevano parte altri quattro giocatori, assenti quella sera con il PSG, ma presenti tuttora alla Continassa: Danilo, Bremer, McKennie e Vlahovic. Un totale di 10 elementi su 25, vale a dire più di metà della rosa rivoluzionata.
LA PROBABILE FORMAZIONE DI OGGI - JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Cambiaso, Gatti, Bremer, Cabal; Thuram, Douglas Luiz; Nico Gonzalez, Koopmeiners, Weah; Vlahovic. All. Thiago Motta.
C'ERANO UNA VOLTA ALLEGRI E AGNELLI - E poi naturalmente c'era lui, Massimiliano Allegri, l'allenatore che sarebbe poi rimasto sulla panchina bianconera ancora per una stagione e mezza, per poi essere sostituito da Thiago Motta con l'inizio della stagione 2024-25. Ma non finisce qui, perché rispetto a quel 2 novembre 2022 la rivoluzione più grande, e i cambiamenti epocali più importanti, la Juventus li ha fatti a livello societario. Al termine di quel mese di novembre infatti vennero rassegnate le dimissioni da parte di tutto il CDA, compreso il presidente Andrea Agnelli, che poi avrebbe lasciato formalmente la carica il 18 gennaio del 2023.
LA NUOVA JUVENTUS - John Elkann (azionista di maggioranza), Gianluca Ferrero (presidente), Maurizio Scanavino (amministratore delegato), Cristiano Giuntoli (direttore sportivo): è soprattuto in questi nomi, insieme a quello di Thiago Motta, che vediamo la vera differenza rispetto al passato nel giorno della Juventus che ritorna in Champions. "Il calcio è semplice", ha detto ieri Motta in conferenza stampa, ricordando uno dei mantra di Allegri. Come sarà il ritorno della nuova Juventus in Champions League?
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Commenti
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cavolo 5 sconfitte su 6 partite, il più grande capolavoro di allegri