Juventus, Motta sceglie 9 fedelissimi: d'ora in poi saranno insostituibili
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In difesa, è il caso del centrale che sa anche giocare sulla fascia (come Pierre Kalulu ad esempio), sulle fasce è apprezzato chi sa destreggiarsi sia a destra che a sinistra (ed è il caso ad esempio di Andrea Cambiaso), a centrocampo chi sa impostare e al contempo difendere e attaccare (e Teun Koopmeiners è l'emblema di questo tipologia di giocatore), in attacco chi sa giocare in tutti le caselle del reparto (come Kenan Yildiz, Motta dixit).
JOLLY E GIOVANI
Seguendo le indicazioni di Motta, e cogliendo le occasioni di mercato, Giuntoli ha cercato di infarcire più possibile il roster di giocatori di questo tipo: duttili, eclettici, jolly. Sia fra i giocatori rimasti dalla precedente gestione, sia fra quelli nuovi, l'elasticità tecnica e mentale è stata considerata una caratteristica fondamentale per far parte della nuova Juventus. Il tecnico italo-brasiliano, nelle prime uscite della stagione, è stato poi bravissimo a ricercare queste caratteristiche ad ampio raggio, andando a pescare anche nella Next Gen per sopperire alle assenze della rosa a mercato non ancora ultimato. E quindi occhio a Nicolò Savona e Samuel Mbangula, oltre al nuovo acquisto Juan David Cabal.
ORA I TITOLARISSIMI
La sensazione è che Thiago Motta continuerà su questa strada per tutta la stagione, dando spazio al coraggio, alla freschezza e alla gioventù, ma anche che, d'ora in poi, abbia la necessità di trovare una squadra tipo, almeno nei suoi elementi fondamentali, per poi far ruotare gli altri. Osservando il valore tecnico dei giocatori a disposizione di Motta, il loro valore di mercato, le loro qualità tecnico-tattiche e caratteriali, e conoscendo il punto di vista dell'ex tecnico del Bologna sul gioco e sui giocatori, pensiamo che i 'titolatissimi' della Juventus nel prosieguo della Juventus possano essere nove: un portiere, due difensori, un esterno, tre centrocampisti e due attaccanti. Saranno loro gli elementi ai quali Motta difficilmente d'ora in poi farà a meno, al netto di infortuni, squalifiche o fisiologico turnover nei periodi più intensi e faticosi dell'anni.
I NOVE INSOSTITUIBILI
Ed eccoli, quindi, i nove giocatori che d'ora in poi molto difficilmente vedremo mancare da una formazione titolare della Juventus di Thiago Motta:
Michele Di Gregorio
Gleison Bremer
Federico Gatti
Andrea Cambiaso
Khephren Thuram
Douglas Luiz
Teun Koopmeiners
Kenan Yildiz
Dusan Vlahovic
GLI ESCLUSI
Naturalmente si parla di esclusi fra virgolette, perché come abbiamo detto, e soprattutto visto, Motta ci ha dimostrato di non guardare in faccia a nessuno e di essere pronto a mettere in campo chiunque se lo meriti. Parliamo quindi di alternative, più che di esclusi: in porta Perin giocherà soprattutto in Coppa Italia; al centro della difesa Danilo e Kalulu saranno le alternative a Bremer e Gatti, con Kalulu pronto a dire la sua anche per la fascia, insieme a Savona e Cabal. A centrocampo, un gradino sotto al trio Koopmeiners, Thuram e Douglas Luiz, troviamo Locatelli e Fagioli, con McKennie come ultima carta e lo scalpitante Adzic pronto a sorprendere. In attacco, Nico Gonzalez potrebbe diventare il decimo fedelissimo, con Conceicao, Mbangula e Weah come riserve, e Milik pronto all'occorrenza a far rifiatare Vlahovic (ma senza scartare l'ipotesi di vedere Nico o anche Yildiz come centravanti).
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