Getty Images

Kean: "Dicono che Leao e io pensiamo troppo alla musica. Se Dio ti dà un talento, perché non mostrarlo?"
- 81
"Vlahovic mi ha sempre parlato bene di Firenze. Mi ha detto che questa città gli ha dato la svolta, che è grazie anche alla gente che aveva intorno, che l’amava tantissimo. Mi ha consigliato di venire qui ed era contento della mia scelta"
L'AMICIZIA CON LEAO - "Parliamo di musica, calcio, moda. Se Dio ti dà la possibilità di possedere un talento, perché non mostrarlo? Fare musica mi rilassa tantissimo. Finiti gli allenamenti, mi ritrovo a scrivere nel mio studio. Tanti non riescono ancora a capire quel che trasmette la musica. La musica mi ha sempre seguito nel mio percorso da calciatore. Ho scritto “Outfit” e adesso potrebbe uscire un altro singolo scritto proprio con Leao. I riferimenti? Capo Plaza, col quale ho un ottimo rapporto. Boro Boro che ho conosciuto a Torino. E poi Bob Marley, mio figlio si chiama Marley in suo onore".
IL BERSAGLIO MANCATO - "Ho pensato di lasciar vincere i bambini, quel che contava era renderli felici. Se poi la gente la prende in un altro modo, non è un problema mio. Ero lì per far divertire i bambini ed era giusto mettere in chiaro questa cosa sui social".
I GIOVANI NON VENGONO FUORI - "Non riusciamo a sfruttarli bene. Anche io sono dovuto andare all’estero per far capire che di talenti giovani e italiani ce ne sono tanti. Manca ancora l’approccio giusto. Uno step al quale arriveremo presto, ne sono sicuro".
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui