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  • La Fiorentina è sparita: poco spazio sul web e in televisione

    La Fiorentina è sparita: poco spazio sul web e in televisione

    "C’era una volta la Fiorentina in tv", si legge su La Repubblica. Ai tempi di Batistuta e della Champions, i numeri della squadra del Trap facevano paura alle grandi a strisce. I dirigenti televisivi si meravigliavano dei dati: la Fiorentina appassionava l’Italia, compresa quella non proprio viola, ma simpatizzante, comunque. Anche la squadra di Prandelli tirava parecchio. I siti dedicati superavano i 100 mila utenti unici al giorno, le tv locali spingevano sull’acceleratore e perfino le emittenti nazionali raccontavano quel fenomeno: una proprietà ambiziosa, una città fantastica, un allenatore amatissimo, una squadra compatta in lotta con le grandi.

    IL BEL GIOCO - Poi è arrivato il calcio di Montella a ricreare una immagine vincente. Il collettivo, il gioco, Mario Gomez e Pepito Rossi, la velocità di Cuadrado, il vecchio e sgusciante Joaquin. Tanta roba, insomma. Una manna per tutti: siti, tv, stampa in generale. C’erano i personaggi da raccontare, e quella idea di città un po’ ribelle che piace tanto alla sua gente. Firenze l’intrusa, l’ambiziosa, il piccolo gioiello che sfida con la forza della sua bellezza le ricche e potenti. Certo, lo spazio delle tv nazionali era sempre più garantito ai bacini di utenza che fanno salire l’audience. Ma la Fiorentina faceva notizia, e i suoi tifosi avevano la faccia illuminata dall’orgoglio.

    MA... - Poi qualcuno ha tolto la corrente e la tv si è spenta. Le ultime immagini un po’ sbiadite raccontavano una Fiorentina capolista. Era inverno. E inverno è rimasto, ma nel cuore. La Fiorentina non c’è più. Ne hanno parlato la scorsa estate, ma solo perchè vendeva i suoi giocatori migliori alle grandi. Orgoglio zero, comunicazione meno di zero. Nel frattempo i padroni hanno fatto i loro passi indietro e di lato. Una danza perfetta per slegare la loro immagine da una squadra mediocre. I capi altrove e qui i loro uomini, quelli dedicati a curare l’orticello del bilancio e quelli, massimo due, cioè Salica e Antognoni, in moto tra viola club per provare a riannodare un legame sfilacciato. Anche Pioli si muove. Ma tutto resta una cosa tra noi, per l’Italia la Fiorentina è sparita.

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